In una gremitissima sala del Consiglio del Palazzo municipale, con la presenza delle dirigenti scolastiche, del sindaco Franco Ingrillì e dal presidente del consiglio Cristian Gierotto, ha avuto luogo l’attribuzione dei Premio Capo d’Orlando Antonio Librizzi, delle menzioni speciali e degli attestati di partecipazione, ai tre ordini di scuola degli istituti scolastici di Capo d’Orlando. Il Premio, giunto ormai alla quinta edizione, ha coinvolto numero 403 alunni, coordinati da 22 docenti, che hanno prodotto numero 70 elaborati: 28la scuola primaria con il coinvolgimento di 232 alunni, 16 la scuola secondaria di primo grado, con il coinvolgimento di 101 alunni e 70 la scuola secondaria di secondo con il coinvolgimento di 70 alunni.
La giuria, composta da Carmelo Caccetta, promotore del Premio e presidente dell’Archeoclub di Capo d’Orlando, da Simonetta Giuffrè, dalle docenti Domenica Libri (I.C. n.1), da Rosaria Micale (I.C.n.2) e dalla dottoressa Alessandra Minuta, ha manifestato il compiacimento per la positiva evoluzione del campo di indagine e di ricerca sviluppato dagli studenti, nel corso delle 5 edizioni del Premio con il coordinamento prezioso del corpo insegnante.
Di questo particolare aspetto è testimonianza il crescente interessamento ai personaggi che hanno caratterizzato la vita della comunità, contribuendo alla crescita culturale, sociale ed economica.
Un altro aspetto che la giuria ha giudicato di particolare attenzione è l’allargamento, nella sua cronistoria, del Premio Capo d’Orlando Antonio Librizzi al territorio, come è significativamente documentato dagli elaborati aventi per oggetto la storia e la vita civile di Capo d’Orlando.
Un indirizzo, questo, che la giuria auspica vivamente possa trovare ulteriore espansione, contribuendo così a tradurre in concreto le intuizioni, le scelte culturali e l’impegno operativo di Antonio Librizzi che aveva indicato una prospettiva sempre più ampia e avanzata per la valorizzazione di Capo d’Orlando e per l’intero Comprensorio tirrenico-nebroideo.
La giuria ha accolto con grande simpatia il lavoro di tutti gli studenti che hanno partecipato, molti facendo uso delle nuove tecnologie, producendo elaborati, disegni, video, presentazioni Power Point.
I Premi Capo d’Orlando “Antonio Librizzi” sono stati attribuiti a:
1)Per la scuola Primaria alla classe 4C Scuola Primaria I.C.1, per il lavoro “Memorie”, docente di riferimento: Antonella Giambillari;
2)Per la Scuola Secondaria di I° Grado, ex-equo, a:
a)Gruppo: Marina Germanà, Emma Masitto, Ludovica e Santa Pinzone Vecchio, Giulia Villa della classe II C I.C.2 per il lavoro “Villa Piccolo”, docente di riferimento Patrizia Concetta Biancuzzo;
b)Gruppo: Rosanna Cusumano, Sofia Fioravanti, Francesco Palmeri, per il lavoro “Capo d’Orlando tra storia, mito e realtà” I.C.1, docente di riferimento: Antonella Masitto
3)Per la Scuola Secondaria di II grado, classe 1A, Scienze Applicate, Liceo Lucio Piccolo per il video “Sulle tracce di Agatirno”, docente di riferimento: Laura Micale
Sono state inoltre attribuite pergamene per le menzioni e per la partecipazione.
Precedentemente, il 24 agosto, in piazza Matteotti, aveva avuto luogo, l’attribuzione del Premio Capo d’Orlando Antonio Librizzi per la quarta sezione, riservata a cultori di storia locale e a storici. Il Premio, che ha visto la partecipazione di 16 autori, è stato attribuito, ex-equo, a Giuseppe Sicari giornalista, scrittore, già capo redattore RAI e docente universitario, per il libro “La barca del sale”, e ad Antonino Palazzolo, storico, per il libro “Il castello di Capo d’Orlando”.
Per Carmelo Caccetta “Il Premio si propone di stimolare nei giovani l’amore per il sociale, di incentivare la passione per la storia del proprio territorio e per la sua promozione culturale e turistica. Elementi, questi, che concorrono in modo determinante alla formazione del futuro cittadino responsabile. In particolar modo, nell’approssimarsi del Centenario dell’Autonomia Comunale (1925-2025) si vuole coinvolgere la popolazione scolastica nella ricerca e nell’approfondimento delle vicende storiche che hanno interessato il territorio di Capo d’Orlando, dalla fondazione di Agatirno, nel 13° secolo avanti Cristo, fino all’ottenuta Autonomia Comunale nel 1925, con la separazione amministrativa da Naso del borgo di Capo d’Orlando e delle contrade adiacenti, con Capo d’Orlando capoluogo, e al successivo sviluppo sociale, economico e culturale fino agli anni 1970/’80.”