Quali atti amministrativi ha posto in essere l’esecutivo di Gianluca Bonsignore riguardo alle comunità energetiche rinnovabili? Questo l’oggetto di una interrogazione inviata al primo cittadino e all’assessore alle energie alternative Eliana Raffa dai consiglieri Mauro Aquino, Alessia Bonanno, Giorgio Cangemi, Antonina Costanzo e Maria Pollicita.
Nella premessa dell’atto ispettivo è stato evidenziato come il consiglio comunale, nella seduta del 22 dicembre 2021, abbia approvato all’unanimità una mozione sulla creazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e di un apposito sportello utile e diffondere informazioni sull’argomento.
Tra gli obiettivi dell’atto di indirizzo c’era quello di garantire ai cittadini consistenti riduzioni delle bollette elettriche in un momento storico che, già allora, si caratterizzava per i continui rincari dei prezzi dell’energia.
Il comune di Patti, partecipando ad un avviso regionale nel giugno 2022, ottenne un contributo di oltre 12 mila euro; i consiglieri hanno evidenziato inoltre come siano numerosi gli impianti fotovoltaici installati su edifici di proprietà comunale e potrebbero essere numerose le C.E.R. attivabili, con diretti benefici per il comune e per i cittadini che vivono nelle adiacenze di questi impianti e che, pertanto, potrebbero aderirvi.
Sia le questioni legate alla guerra in Ucraina come le speculazioni sui prezzi del gas e degli altri idrocarburi che hanno determinato l’incremento dei prezzi dell’energia, con gravissime ripercussioni sui bilanci familiari e sulla sopravvivenza stessa delle attività produttive, hanno reso l’attuazione delle Cer più attuali e urgenti che mai.
Non risulta, prosegue ancora l’interrogazione, che il comune di Patti abbia posto in essere gli atti necessari all’erogazione del contributo regionale e che quindi non abbia proceduto all’attivazione delle Cer sul territorio comunale, quando numerosi comuni siciliani hanno già avviato l’iter di costituzione delle comunità energetiche ed hanno già richiesto ed ottenuto la liquidazione, a titolo di anticipazione, del 40% del contributo per la loro istituzione.
(Foto Cer pnrr)