Si é dimesso il consigliere comunale Gaetano Scaffidi. La notizia annunciata stamani a mezzo social “uno strumento che – come dice l’ormai ex consigliere comunale – ho sempre utilizzato per comunicare con il corpo elettorale ed i cittadini”.
Dopo un lungo percorso di servizio pubblico, Gaetano Scaffidi Lallaro, che negli ultimi 16 anni è stato tra gli amministratori comunali, ha annunciato la sua decisione di dimettersi dal ruolo di consigliere comunale di Brolo, lasciando la scena politica locale a sette mesi dalla scadenza del suo mandato.
La scelta è stata motivata da un mix di nuovi impegni professionali e, soprattutto, dalla perdita della passione che ha sempre guidato la sua attività politica.
In un’epoca in cui la politica sembra lontana dai valori e dalle ideologie, Scaffidi Lallaro ha preso una decisione coerente e personale, sottolineando l’importanza della dedizione costante al servizio della cittadinanza.
Gaetano Scaffidi Lallaro in questi sedici anni della sua vita al servizio della comunità di Brolo, quattro dei quali in veste di vice sindaco e assessore, si dice certo di aver “lavorato instancabilmente per migliorare la qualità della vita dei cittadini e contribuire al progresso del suo comune”. Un percorso che oggi si blocca dopo oggi l’annuncio la sua decisione di dimettersi dalla carica di consigliere comunale.
L’ormai ex consigliere ha sottolineato diverse motivazioni che lo hanno spinto a prendere questa decisione. In primo luogo, ha citato nuovi impegni professionali che richiedono una presenza costante al di fuori del territorio, rendendo difficile il mantenimento dell’impegno richiesto dalla politica locale. Questo rende impossibile svolgere il ruolo di consigliere con la stessa dedizione degli anni passati.
Tuttavia, il fattore chiave nella sua decisione è stato il declino della passione per la politica.
Ha espresso il suo disincanto nei confronti di un panorama politico in cui i valori, le ideologie e la coerenza sono spesso sacrificati sull’altare degli interessi personali. Questo ha portato alla sua crescente disillusione, spingendolo a prendere una decisione che, sebbene inaspettata, è stata profondamente ponderata.
Mentre avrebbe potuto aspettare le prossime elezioni a sette mesi di distanza, Scaffidi Lallaro ha scelto di dimettersi ora per quella che per lui è una questione di dignità e orgoglio personale. Riconosce che negli ultimi cinque mesi non è riuscito a svolgere adeguatamente il suo ruolo e di questo chiede scusa ai cittadini, perchè crede che i rappresentanti pubblici debbano impegnarsi a tempo pieno per l’intera durata del loro mandato.
La sua decisione – evidenzia – riflette un profondo senso di responsabilità nei confronti dei cittadini che lo hanno eletto.
Nel suo annuncio di dimissioni, Scaffidi Lallaro ha voluto ringraziare coloro che sono stati al suo fianco in questi anni. Ha espressa gratitudine nei confronti della sua famiglia, degli amici, degli elettori, e di tutti coloro che hanno condiviso con lui le loro esigenze e necessità non solo durante le campagne elettorali. Ha citato Irene Ricciardello, ex sindaco e compagna di tante battaglie politiche, i dipendenti comunali e i “veri amici”. Ha ringraziato anche coloro che non lo hanno votato ma hanno mostrato rispetto per le sue posizioni.
Il suo addio alla politica di Brolo è stato accompagnato da un messaggio di incoraggiamento ai suoi successori, sottolineando l’importanza di una politica attiva e coinvolgente, capace di stimolare il dibattito e il confronto per il bene della comunità. Cosa che per lui in questi ultimi mesi è mancato a Brolo dove non vi è – a suo avviso – più un qualsivoglia dibattito politico.
La decisione di Gaetano Scaffidi Lallaro di dimettersi da consigliere comunale di Brolo rappresenta – se la si legge tra le righe – una dichiarazione di principi.
La sua decisione, motivata dalla mancanza di passione per la politica diventa uno spunto di riflessione per chi ha ho vuole assumere ruoli politici attivi, e fa riflettere la sua profonda responsabilità che si deve assumere, nei confronti dei cittadini, chi vuole intraprendere la strada di “fare amministrazione”. Un messaggio che rimarrà come un importante punto di riferimento per chiunque scelga di seguire un percorso nella politica del comune.
Ora si apre una nuova fase politica a Brolo, mentre le elezioni di primavera incedono.