venerdì, Novembre 22, 2024

Barcellona Pozzo di Gotto – Cena al buio, dialogo e scoperta: un modo diverso di stare a tavola!

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Interessante iniziativa del Leo Club di Barcellona P.G. che, nell’ambito delle attività sociali, ha organizzato una “Cena al Buio con lo scopo di raccogliere fondi da devolvere al Service Cani Guida Lion di Limbiate (MI) per acquistare un cane da addestrare e poi diventare guida per un non vedente.

https://youtu.be/n50Nh8T9Zfk

La cena al buio è un’esperienza per sensibilizzare le persone sul tema della cecità e sulla valorizzazione delle differenze. Gli ospiti, in una salabendati, sperimentano il punto di vista di chi non può vedere con gli occhi, sfruttando gli altri sensi. Tutti i rumori, spesso sottovalutati dai “normodotati”, verranno percepiti “creando” un’emozione unica. La “Cena al Buio” è anche un’esperienza enogastronomica sensoriale unica e indimenticabile.

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Cenare in un ambiente completamente oscurato o bendati, che non permette di vedere cosa si ha nel piatto è anche un modo per riscoprire gli altri sensi, per approcciarsi al cibo e al gusto in maniera più profonda e consapevole. Il profumo delle pietanze e del vino evocano lontani ricordi smuovendo molte emozioni e, intanto, la forchetta si abbassa per incontrare il cibo scoprendone così la consistenza. Infine, tocca al palato riconoscere sfumature di sapori inaspettati, sprigionati dal boccone.

Cenare al buio vuol dire mettere da parte tutto l’aspetto non verbale ed estetico a cui diamo sempre più spesso importanza, ritornare a toccare il cibo cosa, che purtroppo non facciamo più, troppo concentrati a “non toccare” e “non portare” alla bocca. Cenare senza vedere chi ci sta davanti, permette di dialogare senza inibizioni e sentirsi più sciolti.

Matilde Accetta, presidente del Leo Club di Barcellona P.G., insieme al direttivo, ad Alessandra Borgia coordinatrice distrettuale causa globale vista, ha voluto sottoporre gli ospiti ad una “prova di olfatto” per scoprire il livello del loro odorato; diverse le spezie presentate. Vincitrice una giovane donna non vedente che ha saputo riconoscere il 90% delle essenze propostele. Presente il Presidente del Distretto Leo YB Sicilia Francesco Bellia.

Ospite d’onore della serata l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Messina con la dirigente Angelina Benvegna e la componente il Comitato Giovanile Sharon Alesci. La Benvegna“ha espresso il suo compiacimento per l’iniziativa organizzata dal Club Service che, insieme all’Unione Ciechi, condivide un servizio di altissimo valore sociale cioè, l’addestramento e la consegna di cani guida ai non vedenti che ne fanno richiesta”.

Iniziative come la “Cena al Buio”, portano le persone a mettersi in gioco, scoprire i propri limiti per superarli, mettendo da parte preconcetti stereotipati.

 

Salvo Saccà

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