venerdì, Novembre 22, 2024

Gioiosa Marea: il comune non dovrà pagare oltre 650 mila euro per una fornitura di energia elettrica

Municipio Gioiosa Marea

Il comune di Gioiosa Marea non dovrà pagare oltre 650 mila euro alla BFF Bank per una fornitura di energia elettrica. Così ha deciso il giudice del tribunale di Patti Michela Agata La Porta nel corso di un processo civile durante il quale la BFF Bank, rappresentata dagli avvocati Corrada Ivana Mammana e Monica Fazio aveva citato in giudizio il comune tirrenico, rappresentato dall’avvocato Natale Bonfiglio.

La BFF Bank aveva chiesto al comune il pagamento di oltre 650 mila euro, il comune aveva contestato questa richiesta, evidenziando, tra le altre, l’assenza del contratto stipulato in forma scritta e sottoscritto da entrambi i contraenti, Eni Gas e Luce spa da un lato e il comune di Gioiosa Marea dall’altro, l’assenza della delibera di impegno spesa e dell’attestazione di copertura finanziaria.

Nel caso in esame, com’è scritto nella sentenza emessa il 31 ottobre scorso e come ha rilevato il legale del comune, l’avvocato Natale Bonfiglio, BFF Bank, quale cessionaria dei crediti di Eni spa e Luce spa, non ha prodotto alcun contratto nella forma prevista dalla legge, ma solo alcuni atti che possono qualificarsi come meramente preparatori del contratto, con particolare riferimento alla sottoscrizione della proposta contrattuale.

Per il giudice questi atti non costituiscono elementi sufficienti ad integrare il requisito della forma scritta che è richiesta per i contratti stipulati con gli enti pubblici, mancando l’accettazione scritta del contraente fornitore. Di conseguenza il contratto deve ritenersi nullo, perchè manca anche l’impegno di spesa di riferimento. Dalla nullità del contratto deriva la sua inefficacia e quindi nessun importo il comune di Gioiosa Marea dovrà pagare a BFF Bank.

La nullità del contratto rende inutilizzabili le fatture portate in giudizio dalla BFF Bank, che non possono rappresentare la forma scritta dell’accordo. Con queste premesse il giudice ha rigettato le richieste di BFF Bank con condanna alle spese di lite a favore del comune di Gioiosa Marea e dell’avvocato Natale Bonfiglio per oltre 22 mila euro.

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