Da diversi anni l’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Maiorana” di Millazzo rappresenta un’eccellenza nel campo della didattica e della ricerca; ultimo tassello della sua lunga serie di riconoscimenti ottenuti sia a livello nazionale che internazionale, la realizzazione del laboratorio di Tecnica Aeronautica.
L’Istituto Maiorana ha ottenuto un apposito finanziamento grazie al programma operativo nazionale “Per la Scuola Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse II – Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). L’Istituto si è dotato di Simulatore di volo per esercitazioni di pilotaggio di un aereo il più vicino possibile alla realtà.
Detto strumento, Elite S311 G1000 XP, è in grado di replicare il volo di aerei SEP (single engine piston) e MEP (multi engine piston), con strumentazione sia analogica che digitale, con sistema visione esterno con campo visivo di 180°x40° proiettato su schermo curvo e realizzato con scenari realistici tali da permettere l’addestramento sia per voli IFR (Instrumental Flight Rules, volo strumentale) che VFR (Visual Flight Rules, volo a vista). Si simulano normali condizioni di operatività a terra, il take off, le manovre in volo, la radio navigazione, l’avvicinamento strumentale e l’atterraggio.
La postazione è in grado di simulare una varietà di tool addestrativi con i quali sarà possibile modificare prima e durante il volo tutti i parametri meteo impiantistici ed emergenze controllando l’intera simulazione di volo e gestendo molte variabili.
Grazie al simulatore di volo, gli studenti del Maiorana avranno la possibilità di una “immersione” in un’esperienza virtuale. Il simulatore è in grado di replicare le operazioni e i calcoli alla base della navigazione di un aereo e di simulare la risposta a fattori esterni come pressione, turbolenze, vento e precipitazioni, oltre che a scenari di emergenza impossibili da creare in un aeroplano reale.
Particolarmente soddisfatto il dirigente scolastico Bruno Lorenzo Castrovinci che, insieme al suo staff composto da docenti di altissima professionalità e competenza come l’ing. Massimo Chillemi responsabile del corso di studi ma anche da tutto il personale di segreteria diretto da Marinella Maiorana e dal progettista del laboratorio Emilio Arlotta.
L’Istituto Ettore Maiorana negli ultimi cinque anni, ha già diplomato cento studenti che hanno già completato il ciclo triennale universitario di ingegneria; una allieva quest’anno conseguirà la laurea magistrale in ingegnera aeronautica, un elemento che rende lustro all’attività di tutto il corpo docente. Interessante il lavoro sinergico e la collaborazione intrapresa con il dipartimento di ingegneria dell’Università di Messina presente con Giuseppe Mussumeci il quale, non ha escluso la possibilità che sia l’ateneo messinese a chiedere all’Istituto Maiorana di far utilizzare il simulatore di volo agli studenti del corso di laurea. Non poteva mancare l’aeronautica militare che da anni collabora con l’Istituto Maiorana nel mettere a disposizione dell’istituto mamertino, la competenza dei suoi ufficiali nel trasferire le loro conoscenze agli studenti.
Presente il tenente colonnello Alessandro Maccagnano in servizio presso l’aeroporto militare di Sigonella che ha manifestato grande soddisfazione ed orgoglio nel vedere un’istituto scolastico munirsi di una apparecchiatura sicuramente top di gamma che consentirà quel salto di qualità soprattutto ai ragazzi. Proprio agli studenti ha voluto fare un invito l’ing. Chillemi, considerato che questa apparecchiatura è frutto di un finanziamento pubblico.
I ragazzi del Maiorana hanno a disposizione qualcosa di particolare per cui bisogna avere grande rispetto ed attenzione ma, soprattutto mettere tutto l’impegno per dimostrare che la fiducia su di loro riversata, era giusta e ben ripagata. Grazie a queste moderne tecniche, il vantaggio per gli studenti è sicuramente più significativo perché, permetterà loro, anche di apprendere le procedure di emergenza in un ambiente a basso stress e, se qualcosa va storto, ad esempio una manovra sbagliata, una cattiva comunicazione con il controllo del traffico aereo o se si sbaglia ad inserire le coordinate di rotta, si può semplicemente ricominciare da capo senza alcuna conseguenza negativa.
Non rimane altro che plaudire all’operato di un Istituto Tecnologico della provincia di Messina che è entrato a far parte degli migliori in Italia.