venerdì, Novembre 22, 2024

Patti: la mostra su Don Lorenzo Milani e la riedizione del libro di monsignor Giovanni Orlando “Don Milani e la scuola della Parola”

orlando

Sabato 11 novembre, alle ore 16.00, nell’ex Convento San Francesco di Patti, sarà inaugurata la mostra, organizzata dall’Azione Cattolica della diocesi di Patti, dedicata a don Lorenzo Milani. Per l’occasione sarà presentata la riedizione del libro di monsignor Giovanni Orlando “Don Milani e la scuola della Parola”.

Dopo i saluti del sindaco Gianluca Bonsignore, del vescovo monsignor Guglielmo Giombanco, di Maria Orlando, sorella del compianto padre Giovanni, e dell’editore Nicola Calabria, che ha curato la ripubblicazione del libro, interverrà monsignor Michele Pennisi, arcivescovo emerito di Monreale, già segretario della Commissione Episcopale della Cei per l’educazione cattolica, la scuola e l’università. A trarre le conclusioni sarà il nostro vescovo. Modererà Alessandro Princiotta, presidente dell’Azione Cattolica diocesana.

La mostra potrà essere visitata fino al 18 novembre dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15,30 alle 18.00.

“La ripubblicazione del testo – sottolinea Princiotta – è segno di filiale gratitudine verso don Giovanni Orlando per il suo instancabile servizio all’Azione Cattolica diocesana e regionale. La condivisione del libro vuole celebrare la sua memoria a un anno dal suo passaggio al Cielo e a cento anni dalla nascita di don Milani che avviò l’esperienza didattica rivolta ai bambini della disagiata e isolata Barbiana”.

“C’è un filo comune, quello della formazione – aggiunge Princiotta – che lega i due sacerdoti; don Milani con un’esperienza educativa unica rivolta ai giovani di Barbiana, fortemente svantaggiati rispetto ai coetanei di città; don Orlando con un’esperienza educativa rivolta, nel corso degli anni, a quanti hanno vissuto la realtà  – per citarne alcune – del Seminario Vescovile, dell’Istituto Teologico “Monsignor Angelo Ficarra”, dell’Azione Cattolica”.

“L’attualità di don Milani e la ripubblicazione del testo – prosegue il presidente diocesano di AC – dovrebbero insegnarci a vivere e lavorare negli ambienti e situazioni in cui ci troviamo”. “L’augurio – conclude – è che ogni lettore possa attingere dal testo un tassello importante per il proprio bagaglio culturale e per il proprio discepolato alla scuola della Parola dell’unico Maestro”.

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