venerdì, Novembre 22, 2024

61enne tenta il suicidio, salvato dall’intervento dei Carabinieri

Catania

Tragedia sfiorata a San Michele di Ganzaria, nel catanese dove un 61enne del posto ha tentato di togliersi la vita.

È accaduto qualche giorno fa quando l’uomo, che era stato per molti anni in cura presso un centro terapeutico nel nord Italia e che per motivi economici aveva deciso di tornare nel proprio paese di origine, non riuscendo più a trovare la forza di affrontare i problemi quotidiani, in una vita dallo stesso definita “rovinata” dall’abuso di alcol e dai debiti contratti nel tempo, ha mandato un messaggio di addio, via Whatsapp, ad un amico, conosciuto presso la predetta comunità.

L’amico, immediatamente preoccupatosi, ha avvisato la psicoterapeuta che in passato li aveva in cura, la quale, sapendo che il 61enne ora risiedeva a San Michele di Ganzaria, ha telefonato subito al Comando Carabinieri di zona.

Così, due giovani Carabinieri sono subito accorsi presso l’abitazione dell’uomo, una villetta singola nel centro del paese, iniziando a suonare il clacson del veicolo militare mentre si avvicinavano, per attirare l’attenzione del 61enne e sperare di interrompere gesti infausti eventualmente in atto.

In effetti, l’uomo aveva già organizzato tutto il necessario per porre fine alla sua esistenza, ed aveva anche redatto un biglietto di addio, indirizzato proprio ai Carabinieri di San Michele di Ganzaria, in cui spiegava il suo malessere e la sua volontà di togliersi la vita.

I militari, in quei momenti concitati, sono quindi riusciti ad entrare in empatia col malcapitato, visibilmente disperato, instaurando con lui un dialogo e guadagnandone la fiducia. Dopo aver ascoltato le ragioni del suo comportamento, sono così riusciti, dopo diversi minuti, a tranquillizzarlo e a riportarlo alla ragione. In quell’istante l’uomo, vistosi salvato, è scoppiato in un pianto liberatorio.

Di lì a poco è giunta in ausilio un’ambulanza del 118 che lo ha trasportato in ospedale ove è stato sottoposto ai dovuti accertamenti sanitari e tutt’ora si trova ricoverato in migliori condizioni di salute.

Quanto accaduto testimonia come sia sempre necessario porsi in ascolto dell’altro, con vicinanza e comprensione, approccio che da sempre contraddistingue l’operato dei Carabinieri, a cui ci si può rivolgere non solo per questioni attinenti alla sicurezza pubblica, ma anche nei momenti di sconforto, a tutela della vita.

Nella circostanza si segnala il numero verde 800 99 14 14 “supporto e contatto per anziani soli”.

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