In occasione della VII Giornata Mondiale dei Poveri, avente per tema “Non distogliere lo sguardo dal povero”, domenica 19 novembre, alle 16, nel “Palauxilium” dell’Istituto Zito a Sant’Agata Militello, per iniziativa della Caritas, diretta da don Ciro Lo Cicero, si terrà l’assemblea degli operatori Caritas della diocesi di Patti.
Nel suo messaggio il vescovo monsignor Guglielmo Giombanco sottolinea che la Giornata intende “richiamare le nostre comunità ad essere segno concreto della carità di Cristo per gli ultimi e per bisognosi”. Facendo riferimento al messaggio di Papa Franesco, evidenzia che “viviamo un momento storico che non favorisce l’attenzione verso i più poveri.
Il volume del richiamo al benessere si alza sempre di più, mentre si mette il silenziatore alle voci di chi vive nella povertà… I poveri diventano immagini che possono commuovere per qualche istante, ma quando si incontrano in carne e ossa per la strada allora subentrano il fastidio e l’emarginazione.
La fretta, quotidiana compagna di vita, impedisce di fermarsi, di soccorrere e prendersi cura dell’altro… Delegare ad altri è facile; offrire del denaro perché altri facciano la carità è un gesto generoso; coinvolgersi in prima persona è la vocazione di ogni cristiano”.
“Le parole del Papa – commenta il Vescovo – ci invitano ad accrescere la sensibilità del cuore per accorgerci delle necessità dei fratelli ed esprimere nei loro confronti gesti di amore, di prossimità e di solidarietà. Se da un lato è necessario fare esercizio di sensibilizzazione, dall’altro è urgente per le nostre comunità fare esercizio di riconoscimento poiché i poveri hanno volti nuovi e magari siedono o camminano accanto a noi”.
“Pertanto invito tutte le comunità parrocchiali – aggiunge il Pastore della Chiesa pattese – a
lasciarsi coinvolgere con impegno non solo nella riflessione e nella preghiera ma anche nella solidarietà concreta per i poveri. Si promuova, a partire dal giorno 19 novembre e per tutto il periodo natalizio, una “speciale” raccolta alimentare destinandola alle famiglie bisognose delle rispettive comunità. L’iniziativa può essere anche allargata a gruppi di volontariato e associazioni presenti e operanti nel territorio. Si potrà contribuire anche attraverso donazioni in denaro tramite la Caritas diocesana sul seguente conto bancario: IT 28 J 02008 82380 000106519515”. “Confido molto nella vostra generosità – conclude il monsignor Giombanco – perché attraverso la solidarietà nella carità esprimiamo il volto bello della nostra Chiesa che si prende cura dei suoi figli attraverso gesti di amore e di umanità”.