Operavano in assenza della concessione demaniale marittima nello specchio acqueo di Marina Corta a Lipari, per cui il gip del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha disposto un sequestro preventivo a carico nove rappresentanti di società del settore nautico di Lipari.
Il provvedimento è scattato oggi, a seguito di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal procuratore capo Giuseppe Verzera, eseguito dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.
I nove rappresentati di società che operano nel settore nautico gestivano diversi sistemi di ormeggio che insistono sul fondale marino e nello specchio acqueo della località di Marina
Corta dell’isola di Lipari.
Dalle indagini è emerso che effettuavano l’attività di locazione e noleggio unità da diporto, in assenza di specifica concessione demaniale marittima o di qualsivoglia provvedimento autorizzativo temporaneo per il mantenimento di un campo boe, occupando abusivamente il demanio marittimo con la messa in opera di sistemi di ormeggio, arrecando, inoltre, pericolo per la sicurezza della navigazione.
Di fatto mantenevano sul fondale marino blocchi di cemento armato, sommersi nel sedimento sabbioso o adagiati sullo stesso fondo nonché di catenarie, cime e boe.
I nove sono indagati in concorso di occupazione abusiva del demanio marittimo ed inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione.