Futuro quanto mai incerto per l’ospedale di Sant’Agata di Militello. Questo il tema al centro dell’assemblea organizzata ieri dalla CISL FP, pronta a scendere in campo con ogni strumento, per scongiurare dopo il punto nascita, la chiusura di altri reparti, impossibilitati a mantenere i Lea, livelli essenziali di assistenza, e alla luce della netta contrapposizione di alcune sigle sindacali alla convenzione con la fondazione Giglio, attualmente sospesa. Intanto, nel pomeriggio di oggi i sindaci del distretto sanitario 31, si siederanno ad un tavolo tecnico per discutere sul da farsi.