La Tata più amata al mondo Mary Poppins, il 9 e 10 dicembre arriverà alla Stazione Centrale di Messina. Dalla sua borsa magica, tirerà fuori tanti giochi e tante sorprese per bambini ed adulti. Un’appuntamento proposto dall’Amministrazione Comunale di Messina che, per il secondo anno consecutivo, ha pensato di offrire alla città un momento di spensieratezza e di festa tutta dedicata ai bambini. Il Sindaco Basile ha scelto la stazione ferroviaria in quanto, rappresenta luogo di partenze per raggiungere destinazioni di lavoro, di piacere ma anche, per coronare speranze. Mary Poppins ha sempre affascinato e creato aspettative e “sogni” nella mente dei bambini di tutto il mondo ma anche, dei genitori che, nelle magiche intuizioni della Poppins, hanno cercato ispirazione per risolvere i tanti problemi che, inevitabilmente si creano con i figli.
La tipica signora inglese creata dalla scrittrice Pamela Lyndon Goff, diventata famosa grazie ai film di Walt Disney il cui personaggio è stato interpretato da Julie Andrews, coinvolgerà i bambini messinesi in laboratori creativi ed in iniziative ludiche, educative, culturali, organizzate dalla Messina Social City. Alla presentazione della II^ edizione di “Cultura, Food e Wine al Binario 1, con…”, insieme al Sindaco Federico Basile presenti l’assessore alla cultura Enzo Caruso, l’assessora alle politiche sociali Alessandra Calafiore, la presidente della Messina Social City Valeria Asquini, il direttore del Conservatorio Corelli di Messina Carmelo Crisafulli, il responsabile di NonSoloCibus Fabrizio Scaramuzza e AIS Associaizione Italiana Sommeliers sezione di Taormina, i referenti di Rete Ferroviaria Italiana e di Fondazione FS Italiane . Oltre l’intrattenimento per i bambini, la II^ edizione di “Cultura, Food e Wine al Binario 1, con…” ha previsto uno spazio riservato alla degustazione delle eccellenze enogastronomiche di Messina; sarà possibile degustare vini doc appartenenti al Consorzio di Tutela Vino Faro Doc. Così come per la prima edizione, anche quest’anno ci si aspetta una presenza numerosa di bambini ed adulti; il desiderio di arrivare al Natale, in maniera spensierata, è l’aspettativa di tanti cittadini che vogliono mettere da parte tutte le negatività rappresentate dal caro vita, dal costo eccessivo dell’energia, dalle due guerra dell’Ucraina e del Medio Oriente, dai femminicidi etc., per guardare con positività a ciò che il Natale rappresenta e, soprattutto, trasmette.
La festa della famiglia per antonomasia ma anche, la speranza in una crescita economica, sociale ed umana; quel piccolo “Bambino Gesù”, grazie alla sua umile nascita in una mangiatoia, induce all’aspettativa di una società più accogliente ed inclusiva.