sabato, Novembre 23, 2024

Aci Catena, bloccano la strada con 5 mezzi e poi tentano spaccata in un supermercato con escavatore. Ladri messi in fuga dai Carabinieri

spaccata aci catena supermercato cc

Colpo sventato grazie all’intervento dei carabinieri, che la notte scorsa hanno messo in fuga una banda della cosiddetta “spaccata” che aveva preso di mira un supermercato di Aci Catena. I malviventi servendosi di escavatore, furgoni ed altri mezzi pesanti, tutti rubati, avevano tentato l’assalto all’esercizio commerciale, ubicato nella frazione di San Filippo.

Intorno alle 03.00 del mattino due pattuglie della Compagnia Carabinieri di Acireale  stavano svolgendo un servizio di pattugliamento sono intervenute in Via Nizzetti dopo che un passante aveva segnalato al 112 la presenza di uno dei mezzi pesanti che, posizionato trasversalmente alla carreggiata, impediva la circolazione stradale.

Di fatti, i malviventi, avevano piazzato cinque mezzi pesanti – furgoni ed un “camion vela” pubblicitario – nonché un’autovettura, tutti rubati, lungo le vie d’accesso all’obiettivo, impedendo completamente la circolazione stradale, proprio per ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine. I Carabinieri, però, che stavano perlustrando un’area poco lontana, sono riusciti ad intervenire in pochi minuti, pochi istanti prima dell’attivazione dell’allarme antintrusione dell’esercizio commerciale causata dall’effrazione. I ladri hanno utilizzato un escavatore, rubato qualche giorno fa a Belpasso, per sfondare le vetrate perimetrali del supermercato puntando a rimuovere anche la cassa continua all’interno, contenente gli incassi. Sorpresi, però, dall’arrivo dei Carabinieri, hanno dovuto darsi alla fuga, abbandonando tutti i mezzi, un istante prima che la pala dell’escavatore toccasse la cassaforte. Nulla, dunque, è stato rubato.

Sono ora in corso i complessi rilievi tecnico-scientifici sul posto e sui veicoli utilizzati, via via rimossi per ripristinare la normale circolazione stradale. Intanto gli investigatori dell’Arma stanno acquisendo in maniera serrata le immagini di videosorveglianza dell’area, procedendo contestualmente all’escussione di testimoni, per identificare i partecipanti al colpo, nonché, ricostruire i ruoli e le responsabilità di ciascuno.

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