E’ passato dal divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex compagna agli arresti domiciliari, perchè avrebbe proseguito nelle sue condotte moleste ed assillanti nei confronti della donna. L’inasprimento della misura cautelare a carico dell’uomo di 45 anni è stato disposto dal giudice monocratico del tribunale di Patti Giovanna Ceccon.
Il divieto di avvicinamento era stato adottato con ordinanza del 16 febbraio scorso; secondo questa disposizione l’uomo, indagato di atti persecutori, non avrebbe dovuto avvicinarsi all’ex compagna, né all’abitazione e né ai luoghi da lei frequentati, con la prescrizione di non comunicare con alcun mezzo.
Invece, dalla denuncia presentata ai carabinieri dalla donna, assistita dall’avvocato Daniele Letizia, si evince che l’uomo, in più occasioni, avrebbe violato le disposizioni previste dal provvedimento del febbraio scorso.
A seguito di questa denuncia, la Procura della Repubblica di Patti ha chiesto ed ottenuto dal giudice l’aggravamento della misura cautelare, dal divieto di avvicinamento agli arresti domiciliari. La nuova ordinanza è stata disposta il 18 dicembre scorso.