Scoperta dalla polizia di Catania una fabbrica clandestina di fuochi d’artificio. Durante controlli del territorio, l’attenzione degli agenti è stata attirata dalla saracinesca di un deposito aperta a metà in via della Concordia. Insospettiti, hanno deciso di effettuare un’ispezione. Una volta entrati nei locali adibiti allo stoccaggio di bibite, i poliziotti hanno notato la presenza di un pregiudicato catanese di 36 anni mentre era intento a inserire degli inneschi e ad assemblare numerosi artifizi esplosivi artigianali, applicando del nastro adesivo di carta alla miccia già inserita.
Gli agenti si sono trovati davanti a una vera e propria fabbrica clandestina di fuochi d’artificio. Circostanza avvalorata dal ritrovamento di materiale utilizzato per l’assemblaggio degli esplosivi. Considerata l’enorme mole di esplosivo presente e il gravissimo rischio connesso alla sua giacenza senza alcuna misura di sicurezza, in locali non idonei, i poliziotti hanno richiesto l’intervento del Nucleo Artificieri e della Polizia Scientifica.
Nel frattempo, gli agenti hanno eseguito una perquisizione in casa del 35enne dove sono state trovate dieci batterie di fuochi pirotecnici che superavano la percentuale di materiale esplosivo che può essere detenuto in assenza di autorizzazioni. Dopo una verifica di tutto il materiale trovato nel deposito, i poliziotti hanno sequestrato 1.876 manufatti esplosivi illegali di varie dimensioni, di cui 113 inneschi, appartenenti alla categoria F4 con un peso di 114 chili circa. Tutto il materiale sequestrato è stato affidato in custodia giudiziale a una ditta specializzata in attesa della distruzione. Il 35enne è stato arrestato e posto ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.