Il tricolore ha sempre rappresentato l’identità nazionale a prescindere dalle condizioni sociali o dall’appartenenza politica. Tre colori che tratteggiano la memoria storica di un paese e di un popolo che si è sempre battuto per far emergere i valori espressi nella Costituzione: unità, identità, libertà, amore per la Patria. Il sacrificio di tanti uomini e donne che hanno immolato la loro vita sia per difendere i confini dello Stato che, tenere alto il senso di appartenenza. Partendo dai rappresentati delle istituzioni, tutti dovremmo impegnarci per eliminare o quanto meno ridurre, le disuguaglianze sociali ed economiche affinché ciascun cittadino possa avere pari dignità. Quella Carta Costituzionale che disegna le radici di una comunità che lotta affinché primeggino pace e rispetto.
La giornata venne istituita dalla legge n. 671 del 31 dicembre 1996 e, il 7 gennaio di ogni anno si celebra la Festa del Tricolore Messina, in considerazione della giornata domenicale, è stata spostata al 10 gennaio in modo che anche gli studenti degli potessero parteciparvi.
Il Palacultura che presentava una cornice variegata di partecipanti, tantissime le rappresentanti scolastiche, ha accolto i partecipanti in un’atmosfera di grande coesione; l’alza bandiera e l’inno nazionale, hanno dato il via alla manifestazione.
Subito dopo è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, tra l’altro, ha dichiarato: “La Costituzione, all’’articolo 12, afferma che la bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni; emblema del nostro Paese, ha proseguito il Presidente Mattarella, in essa si identificano quei sentimenti di coesione e identità nazionale e quegli ideali di libertà, democrazia, giustizia sociale e rispetto dei diritti dell’uomo che sono le fondamenta della nostra comunità e animano la coscienza civile nelle sue varie espressioni. Del Tricolore, patrimonio di storia e cultura, andiamo, giustamente orgogliosi. In esso si riconoscono le concittadine e i concittadini stimolati nell’impegno di rendere vivi i valori della Costituzione. Viva il Tricolore, viva la Repubblica”.
È seguito l’intervento di Cosima Di Stani prefetta di Messina, del Sindaco Federico Basile, di Stello Vadalà dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del presidente regionale A.N.C.R.I. Pietro Bongiovanni, di Francesco Salvatore Frazzetta presidente nazionale A.N.I.O.M.R.I.D e di Biagio Ricciardi presidente dell’Istituto Nastro Azzurro – Federazione provinciale di Messina.Sono seguiti gli interventi del tenente Sebastiano Castorina del 24 Rgt. Art. Terrestre “Peloritani” che ha parlato di “Patria e Nazione per un nuovo Risorgimento italiano; di Luigi D’andrea docente dell’Università degli Studi di Messina che si è occupato di “Il tricolore simbolo dell’Unità Nazionale”.