Ultimo incontro della regular season al Palarescifina, per l’Akademia Città di Messina contro Busto Arsizio. Dopo la sconfitta di Perugia contro la compagine più forte del girone, le ragazze di Bonafede hanno incontrato la seconda forza del girone e, di fronte al pubblico amico più numeroso del solito, hanno voluto dimostrare di non essere inferiori a nessuno.
PARZIALI: 21-25; 25-23; 25-19; 16-25; 17-15. MVP JESSICA JOLY.
Tanta determinazione, cattiveria agonistica e concentrazione le armi necessarie per battere le ragazze lombarde che, a distanza di tre giorni, ritroveranno nuovamente di fronte, questa volta a Castelllanza per conquistare l’ingresso in finale di Coppa Italia che si disputerà il 18 febbraio a Trieste. Battere le lombarbe è imperativo in quanto, nella poole promozione, le squadre trasferiranno i punti ottenuti nella regular season. Nella squadra lombarda punti di forza la schiacciatrice Lea Cvetnic e l’opposta Elisa Zanette, interessante anche la centrale Eleonora Furlan; una squadra quella di Busto, costruita per vincere il campionato e puntare all’accesso in A1. La lotta, probabilmente, riguarderà principalmente le squadre del girone A considerato che nel girone B, le due squadre più forti sono Macerata e Cremona. Macerata, per altro, già battuta dall’Akademiaa Città di Messina nei quarti di finale di Coppa Italia. Inizio del primo set positivo per le ragazze di coach Dario Amadio che con la Cvetnic riescono a piazzere tre punti consecutivi ma Messina rimane concentrata per non lasciare troppo distacco alle avversarie.
Con al servizio la Conceicao Busto Arsizio conquista sei punti di distacco e coach Bonafede sostituisce la Payne e chiama time out per cercare di interrompere il momento positivo delle ragazze lombarde. Risponde con l’orgoglio Messina che recupera quattro punti e coach Amadio chiama il suo primo time out.il gioco riprende con uno splendio eces in battuta dela Joly e un muro della capitana Martinelli riportando in parità il set. Cvetnic e Zanetta da una parte, Battista e Joly dall’altra mantengono il punteggio in perfetto equilibrio. Leggero vantaggio per Busto Arsizio grazie al turno al servizio di Zanette e coach Bonafede chiama il suo secondo time out. Ancora un break di Meassina che recupera tre punti ed anche Amadio chiama il suo secondo time out. Ma l’errore al servizio di Greta Catania regala a Busto Arsizio il primo set con il punteggio di 25 a 21. Ancora fuori la Payne all’inizio del secondo set, per Messina questa è un’assenza che pesa considerata la forza dell’opposta americana. Busto Arsizio fa vedere una difesa eccezzionale, recuperi importanti e copertuta perfetta dietro il muro, ciò le consente di mettere nelle mani vellutate della pallegiatrice Sofia Monza, palloni da costruire a suo piacimento mettendo in confusione il muro di Messina. Bonafede non ci stà e, con grande determinazione, invita la sua squadra a giocare come sanno fare senza temere alcun avversario. Set in perfetto equilibrio grazie soprattutto all’orgoglio e alla rabbia tirata fuori dalle ragazze peloritane.
Finalmente si vede in campo la vera Akademia Città di Messina che riesce a murare con la Martinelli a passare da posto quattro con la Joly e la Battista, a recuperare palloni importanti in difesa. Messina si porta avanto di quattro punti grazie ad un gioco corale e coach Amadio ferma il gioco sul punteggio di 19 a 15 per le ragazze del presidente Costantino. Busto non è mai doma e recupera tre punti a Messina portandosi sul punteggio di 20 a 22, costringendo Bonafede a chiamare time out. Botta e risposta tra le due squadre ma Messina riesce a mantenere il punto di vantaggio chiudendo il secondo set sul punteggio di 25 a 23 grazie all’ultima schiaccita da seconda linea di Valeria Battista. Terzo set iniziato con le due squadre che rispondevano punto su punto senza mai mollare la pressione sull’avversario questo, tutto a vantaggio dello spettacolo. I due allenatori, come giocatori di scacchi, si studiano a vicenda per capire quali mosse effettuerà l’avversario peraggiudicarsi il set: continua la parità in attesa che una delle due squadre piazzi il break vincente. Fiammata di Messina che si porta avanti di due punti e Busto Arsizio si rifugia nel time out per cercare di spezzare il ritmo delle ragazze di coach Bonafede. Si riprende a giocare e Valeria Battista piazza una delle sue bordate da posto quattro. Amadiosul 21 a 18 per Messina, chiama il suo seconto time out sperando in un immediato recupero. Messina non molla, spinge ancora sull’accelleratore schiantando le avversarie ed aggiudicandosi il terzo set con il punteggio di 25 a 19. Inizia il quarto set che potrebbe essere decisivo per l’esito della partita a favore di Messina ma Busto Arsizio entra in campo determinata a riportare la partita in parità.
Le ragazze lombarde si portano avanti di tre punti e coach Bonafede chiama immediatamente il suo primo time out. Nulla cambia anzi, Busto aumenta il vantaggio portandosi sul 10 a 4; Bonafede ricorre al suo secondo time out. Sul punteggio di 6 a 12 per Busto, l’allenatore messinese rimette in campo Kelsie Payne al posto della Rossetto. Cambia il gioco di Messina grazie alle buone schiacciate dell’opposto americana, anche Amadio deve chiamare il suo time out. Messina ritrova gioco e punti e la partita diventa avvincente. Altro passo in avanti di Busto Arsizio che piazza quattro punti importanti per l’esito del set. Bonafede non sa più che pesci pigliare e spera in un miracolo. Purtroppo le sue preghiere non vengono esaudite, Busto Arsizio pressa sull’accelleratore lasciando Messina al pit-stop, vincendo il quarto set con il punteggio di 25 a 16. Si va al quinto e decisivo set per decidere chi sarà la squadra vincente. Il set inizia male per Messina che, su un punto conteso e conseguente protesta, viene punita dall’arbitro con un cartellino rosso e punto alle avversarie. Nonostante ciò, il set va avanti in equilibrio; si va al cambio campo sul punteggio di 8 a 6 per Busto Arsizio. Momento decisvo dell’incontro, un errore potrebbe risultare fatale per entrambe le squadre. Il pubblico del Palarescifina non smette un secondo di incitare le ragazze del presidente Costantino che continuano a lottare punto su punto contro una compagine, quella di Busto sicuramente forte. Finale al cardio palma infatti, sul punteggio di 13 pari, è Bonafede a chiamare time out. A vincere la gare, la squadra che fino alla fine ha lottato con le mani e con i denti senza mai perdere la speranza. Dopo due ore e quaranta minuti di gioco Messina si aggiudica il match con il punteggio di 17 a 15. L’appuntamneto tra le due squadre è per mercoledì prossimo a Castellanza per designare la squadra che disputerà la finale di Coppa Italia.
MVP: Jessica Joly
Arbitri: Christian Palumbo e Fabio Scarfò,