venerdì, Novembre 22, 2024

Akademia Città di Messina inizia la pool promozione con uno splendindo 3-1 contro Montecchio

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Parziali: 25-15; 19-25; 25-14; 25-8. MVP la capitana Melissa Martinelli.

Riprende il cammino di Akademia Città di Messina che dopo una splendida regular season, inizia la pool promozione affrontando una squadra molto forte la vicentina Montecchio. Nello scorso campionato prima dell’arrivo in panchina di Fabio Bonafede, Akademia Messina ha incontrato Montecchio sia alla settima di campionato perdendo per 3 a 2; al ritorno alla diciottesima, al Polivalente dell’Annunziata, Messina perse per 1 a 3. Quest’anno la squadra del Presidente Costantino ha dimostrato di essere una compagine molto competitiva, compatta e con una potenza d’attacco invidiabile; occorrerebbero alcuni dettagli in più per fare dell’Akademia, una squadra di altissimo livello. Intanto, guardiamo al presente, ogni punto conquistato in questa fase, significa mettere un tassello dopo l’altro per l’ingresso nei play off. Qualche rammarico dopo il doppio incontro, in campionato e in Coppa Italia, contro Busto Arsizio; due partite spettacolari che hanno evidenziato due squadre molto forti, con organici di tutto rispetto; Akademia proprio in queste due partite, non ha potuto fare pienamente affidamento sulla giocatrice più prestigiosa Kelsie Payne ma, nonostante ciò, tutte le atete impegnate hanno dato il 110%. Questo secondo campionato di A2 ha evidenziato una realtà, quella di Akademia Città di Messina che tutti dovranno rispettare e temere perché, è una squadra che non regala nulla, lotta fino all’ultimo punto per aggiudicarsi set e partita. Messina e Montecchio nella stagione regolare, hanno ottenuto 14 vittorie e 4 sconfitte. La differenza tecniche tra le due compagine sta in un attacco molto più potente da parte di Messina, in un servizio molto più preciso ed incisivo per Montecchio. Primo se le squadre scendono in campo con questi schieramenti: MESSINA: Martinelli, Battista, Galletti, Joly, Payne, Modestino – libero: Maggipinto; MONTECCHIO: Caruso, Mangani, Botezat, Arciprete, Carraro, Bellia – libero: Napodano. Buon inizio per entrambe che ribattono punto su punto, leggera prevalenza di Messina che mette in luce una Payne in ottima forma ma anche Battista e Joly non sono da meno. Più fallosa Montecchio permette a Akademia di staccarsi di cinque punti e consegente time out chiamato dal coach Bonavita. Reazione di Montecchio ma oggi Payne è immarcabile. Buona anche la prova di Modestino che a muro risulta essere impenetrabile. Battista sfodera alcuni servizi veramente interessanti, potenti e precisi. Akademia continua a picchiare forte portandosi sul 21 a 13, costringendo l’allenatore di Montecchio a chiamare il suo secondo time out. Niente da fare però per le ragazze vicentine contro la squadra peloritana che non vuole condere punti a nessuno. Il primo set si chiude sul punteggio di 25 a 15 per Messina. Più determinata Montecchio nel secondo set che stacca di quattro punti la squadra messinese; Bonafede cerca di porre rimedio sostituendo Joly con Roseetto. Ancora una volta è l’americana di Messina Kelsie Payne a dettare legge sfoggiando alcuni dei suoi colpi migliori, riuscendo a passare sempre sopra il muro da posto quattro. Montecchio riprende il pallino del gioco e stacca Akademia di cinque punti, costringendo coach Bonafede a chiamare time out sul punteggio di 12 a 7 per le venete. Il gioco di Montecchio è cambiato perché le sue giocatrici più prestigiose Botezart e Arciprete, servite alla perfezione dalla Carraro, sono riuscite a vincere la sfida contro il muro messinese. Nelle venete buona anche la prova della siciliana di Caltanissetta Caruso. Montecchio più determinato e desideroso di conquistare il set, attacca mentre Akademia, non riesce più a giocare con la stessa costanza e lucidità del primo set. Montecchio chiude il secondo set sul punteggio di 25 a 19. Riprende il mach e le ragazze del presidente Costantino, strigliate nel cambio campo da coach Bonafede, iniziano il terzo set così come avevano fatto all’inizio della gara. Ancora un arbitraggio poco attento rischia di far incattivire la gara chiamando fuori una palla nettamente dentro messa dal muro di Messina con la Battista sul punteggio di 5 a 3 a favore delle peloritane. Il primo arbitro Luigi Pasciari mostra il cartellino giallo a coach Bonafede provocando una sonora protesta da parte del pubblico che ha assiepato gli spalti del Palarescifina. Akademia non si lascia condizionare da questa svista, riprendendo a macinare gioco. Montecchio non riesce più ad attaccare il muro delle messinesi e per Payne e compagne diventa più semplice gestire la partita. Ancora positiva in questo set la centrale di Messina Dalila Modestino, che riesce a sfoderare diversi muri olternandoli con buone schiacciate. Il terzo set si chiude a favore di Akademia Città di Messina sul punteggio di 25 a 14. Messina vuole chiudere subito l’incontro, inizia il quarto set con la stessa veemenza con la quale si era aggiudicata il set precedente. Sfrutta alla perfezione il muro e le schiacciate di Battista e Payne ed un’ottima difesa della Maggipinto. Sale in cattedra anche la capitana Melissa Martinelli che, con le sue mani, alza una saracinesca davanti all’attacco di Montecchio. La squadra veneta non riesce più a trovare il bandolo della matassa e, impietosamente, deve inchinarsi davanti alla potenza dell’Akademia Città di Messina. Payne, Battista, Martinelli, Rossetto picchiano duro concedendo solo pochi punti a

Carraro e compagne. Messina vince il quarto set con il punteggio di chiudendo anche l’incontro sul punteggio di 3 a 1. Questa era la prova che ci si attendeva dalle ragazze del presidente Costantino anche perché, Montecchio era accreditata come una delle squadre che poteva aspirare alla promozione in A1. Questa sconfitta ridimensiona le aspirazioni delle venete accrescendo le chances delle peloritane.

 

 

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