Interessante iniziativa organizzata dalla partecipata Messina Servizi Bene Comune insieme alla città metropolitana, che ha visto presenti a Messina i Consorzi Conai, Comieco, Corepla, Biorepack, Ricrea, Consorzio Italiano Compostatori, Progetto Sviluppo Raccolta Centro-Sud Italia CoReVe, Fondazione UTILITATIS, ISPRA, UTILITALIA, SRR Messina Area Metropolitana.
Assenti ingiustificati: Elena Pagana, Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente e Roberto Di Mauro, Assessore Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità. Una Sicilia che ancora stenta a raggiungere standard accettabili nel ciclo dei rifiuti, anche per colpa delle città di Palermo e Catania, una Sicilia che, soprattutto con le due ultime amministrazioni, aveva promesso di realizzare impianti che sfruttassero soprattutto l’umido per ottenere energia ed invece, ha disatteso le aspettative dei siciliani, una Sicilia che continua a nominare Commissari Straordinari per “il completamento della rete impiantistica integrata” e per “la realizzazione e localizzazione di nuovi impianti di termovalorizzazione di rifiuti” e, che dimostra poco coraggio nell’affrontare un problema, per certi risvolti, diventato insostenibile.
Una Sicilia che costringe diversi comuni siciliani a spedire i rifiuti indifferenziati a Rotterdam arricchendo gli olandesi, da sempre critici nei confronti della politica italiana, non comprendendone la logica o forse, per mascherare una inefficienza nella realizzazione di impiantistica. Il rovescio della medaglia vede Messina che in pochi anni, dal 18% di raccolta differenziata ha raggiunto il 57%, dimostrazione di efficienza ma soprattutto, di volontà politica tesa alla salvaguardia dell’ambiente e del bene della collettività. Messina premiata da Lega Ambiente proprio per i risultati ottenuti in pochissimi anni, nel settore del riciclo. Mariagrazia Interdonato Presidente di Messina Servizi Bene Comune, ha illustrato gli obiettivi futuri nell’ambito del ciclo dei rifiuti in città, e le opportunità legate alla loro gestione relativi a: “riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero”; ancora la Interdonato ha parlato di quali strategie “verranno messe in campo per superare il 65% e dimostrare che, è possibile raggiungerlo grazie all’aggregazione e all’innovazione”. Particolarmente critico con i vertici della Regione Siciliana Giuseppe Lombardo deputato di Sud chiama Nord, già presidente di Messina Servizi; il parlamentare messinese “ho mostrato particolare commozione durante la proiezione di un filmato che ha evidenziato i passi da gigante ed il percorso virtuoso che Messina ha intrapreso dal 2018 ad oggi, per ottenere la percentuale del 57% di raccolta differenziata”. Lombardo ha criticato sia il Presidente della Regione Schifani che gli assessori Elena Pagana e Roberto Di Mauro che hanno, “ancora una volta dato forfait ad una iniziativa organizzata da Messina forse, per non riconoscere il processo virtuoso portato avanti dalla città peloritana e, per non mortificare l’inefficienza di Palermo e Catania, fanalini di coda nel ciclo dei rifiuti”.
Sono seguiti gli interventi di: Danilo Lo Giudice, Presidente SRR Messina Area Metropolitana; Fabio Costarella Responsabile Progetti Territoriali Speciali Consorzio CONAI; Carlo Montalbetti Direttore Consorzio COMIECO; Andrea Campelli Direttore Relazioni Esternee Comunicazione Consorzio COREPLA; Carmine Pagnozzi Direttore Generale Consorzio BIOREPACK; Roccandrea lascone Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne RICREA; Calogero Picone Ingegnere Ancitel EA – Progetto Sviluppo Raccolta Centro-Sud Italia CoReVe; Massimo Centemero Direttore Generale del Consorzio Italiano Compostatori; Francesca Mazzarella Direttrice Fondazione UTILITATIS; Maria Siclari Direttrice Generale ISPRA; e Filippo Brandolini Presidente UTILITALIA.