sabato, Novembre 23, 2024

Milazzo – Cacciati da un hotel in Germania: due imprenditori chiedono i danni

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Cacciati barbaramente da un Hotel di Dusseldorf, in Germania, senza alcuna concreta accusa a loro carico.

E’ quanto accaduto la settimana scorsa a due imprenditori di Milazzo, recatisi in Germania per motivi di lavoro, insieme ad altri due collaboratori.

Uno spiacevole episodio, sfociato in atteggiamenti ingiustificati e contrari alla normativa Nazionale e Sovranazionale, che ha cagionato seri danni ai concittadini italiani.

Lo sostiene il loro legale, l’avvocato Silvia Maio, nella denuncia presentata dopo l’accaduto.

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L’avvocato Silvia Maio

«I quattro, che soggiornavano in tre camere – racconta il legale -, avevano ricevuto, insieme agli altri ospiti della struttura, un ordine di evacuazione per allarme anti incendio, alle 6 del mattino, ed erano stati fatti rientrare poco dopo senza alcuna spiegazione. Solo alle 19 dello stesso giorno, sei poliziotti, su segnalazione degli addetti dell’hotel, che hanno probabilmente scambiato una persona con un’altra, hanno fatto irruzione nelle camere degli ospiti italiani intimando loro di abbandonare la struttura. I quattro, impauriti e rimasti senza un alloggio sino a tarda serata, sono stati costretti a prenotare altre camere, con ulteriori notevoli costi a proprio carico, in altro hotel. In più, nei giorni successivi, l’NH Hotel Dusseldorf City Nord ha emesso addebiti sulla carta di credito di uno degli imprenditori, per un totale di 6.447,45 euro per un presunto rimborso».

Secondo questa ricostruzione, dunque, la direzione dell’hotel avrebbe addebitato a uno dei quattro la causa dell’allarme antincendio. «Qualunque possa essere stata la motivazione – spiega ancora l’avvocato nella denuncia – che abbia indotto in errore i dipendenti dell’hotel, anche solo il gesto poggiare sul tavolo del bar una sigaretta elettronica spenta, ipotizzando, dunque, una violazione delle regole della struttura ricettiva, il comportamento tenuto dal personale dell’Hotel è di gran lunga più grave ed intollerabile.
Ai quattro non è stata data la possibilità di potersi difendere, né di poter venire a conoscenza dei reali fatti di cui erano stati ingiustamente accusati.

Un tale trattamento, contrario ad
ogni senso di umanità, viola le regole ed i principi cardine appartenenti ad uno stato membro dell’UE. La normativa di diritto sovranazionale (CEDU e Dichiarazione Universale Dei Diritti Dell’uomo del 1948), è stata palesemente e senza alcuno scrupolo calpestata
».

Secondo il legale, infine, la polizia tedesca, una volta appurato l’accaduto, si sarebbe categoricamente rifiutata di raccogliere alcuna denuncia da parte dei quattro sostenendo di non poter andare contro le regole di un hotel. Gli imprenditori si sono rivolti all’avvocato Maio per chiedere il risarcimento dei danni subiti.

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