Una serata al teatro per sostenere l’associazione “Sostieni un paziente a distanza” che ha come obbiettivo dare agli individui appartenenti alle fasce socio-economiche più svantaggiate la possibilità di usufruire della cura psicologica.
ll progetto “Sostieni un paziente a distanza” ricopre un ruolo interessante anche da un punto di vista culturale e preventivo. Favorire la cura psicologica anche alle persone in difficoltà economica o a basso reddito si traduce in un miglioramento culturale a vantaggio della collettività.
Due le priorità del progetto: garantire al singolo individuo l’opportunità di riscattare il proprio benessere e promuovere le competenze di giovani professionisti motivati a fare la propria parte per una società migliore, dunque dare un riconoscimento alla dignità del singolo individuo attraverso il suo bisogno di benessere è progresso civile e dare ai giovani psicologi la possibilità di operare nel loro settore consente una crescita professionale e dunque culturale che dal singolo si estende all’intera comunità.
Mattatrice della serata l’attrice romana Chiara Becchimanzi con lo spettacolo “Terapia d’urto”, due ore di risate con l’attrice che ha coinvolto il pubblico e molte volte anche urtato la sensibilità dei presenti con monologhi su Dio, sul fascismo, sul veganismo, sull’aborto e su tante altre situazioni della vita quotidiana.
I fondi raccolti durante gli eventi e non solo saranno destinati a coprire i costi della macchina organizzativa del progetto “Sostieni un paziente a distanza”, ovvero il lavoro degli psicologi coinvolti e in particolare serviranno alla realizzazione di supporto psicologico individuale a cadenza settimanale e ai laboratori espressivi di gruppo.
Per informazioni: www.sostieniunpazienteadistanza.it