Sospensione dei lavori e maxi multa. Questo il risultato dei controlli effettuati dai carabinieri in due cantieri edili della provincia. Le operazioni si sono svolte d’intesa con il dirigente del locale Ispettorato Territoriale del Lavoro Enrico Zaccone.
I militari delle Compagnie di Messina Sud e Taormina, supportati dai colleghi del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sottoposto a verifica due cantieri ubicati nei territori di competenza. In due distinte attività ispettive, sono stati infatti controllati un cantiere, composto da due ditte, allestito a Alì Terme e uno a Giardini Naxos.
Dopo l’accesso, i carabinieri hanno effettuato un’approfondita verifica in tutti gli ambiti ove potevano emergere eventuali situazioni tali da mettere in pericolo la sicurezza e la salute dei lavoratori. All’esito delle verifiche, in entrambi i cantieri, i militari dell’Arma hanno accertato irregolarità alla normativa di settore, in particolare: l’omessa predisposizione di idonei sistemi di sicurezza, atti a prevenire eventuali sbandamenti con potenziale pericolo di caduta dei lavoratori, la mancata dotazione agli operai di idonei dispositivi di protezione individuale, l’omessa predisposizione di misure tecniche necessarie ad eliminare o ridurre al minimo il rischio elettrico, non aver sottoposto il personale dipendente alla prescritta visita medica, nonché la mancata formazione dei dipendenti sui rischi per la salute e la sicurezza e altro ancora.
A seguito delle violazioni accertate, i tre titolari dei cantieri sono stati denunciati alle competenti Autorità Giudiziarie ed a loro carico sono state contestate ammende e sanzioni per oltre 100.000 euro.