venerdì, Novembre 22, 2024

Emergenza rifiuti in Sicilia: si potrà scaricare l’indifferenziato in un altro impianto?

Raccolta differenziata
Raccolta differenziata

Una deroga ministeriale che consentirebbe di scaricare ancora nell’impianto dei rifiuti di Trapani oppure la possibilità di scaricare in uno degli altri tre impianti localizzati in Sicilia, a Lentini, Enna o Caltanissetta. Queste le prospettive legate alla momentanea chiusura della discarica della “Trapani Servizi”.

Ieri, proprio in riferimento a questo stop e al fatto che alcuni comuni, di conseguenza, non hanno ritirato dai cittadini la frazione indifferenziata – tra gli altri quello di Capo d’Orlando per la giornata fissata per sabato scorso, c’è stata una riunione a Palermo.

Sull’argomento abbiamo sentito l’ingegnere Nino Musca, presidente del cda della Srr Messina Provincia ed il direttore generale della Srr ingegnere Giuseppe Mondello; entrambi hanno prospettato le due possibilità che al momento avrebbero i comuni se la chiusura a Trapani dovesse proseguire.

La soluzione più lunga si riferirebbe alla richiesta della Regione rivolta a Roma perché l’impianto di Trapani potesse procedere in deroga; quella più semplice e veloce invece la possibilità che i comuni possano scaricare negli altri tre impianti. E poiché sembra che stia per essere adottata la decisione di far scaricare a Lentini i comuni che scaricano a Trapani, l’emergenza potrebbe essere destinata a rientrare.

Da quella dei rifiuti a quella della siccità per il settore zootecnico, che ha sollecitato la Regione a dichiarare lo stato di crisi per la carenza di pascolo legata alla mancanza di acqua e per gli esorbitanti costi di produzione e di mantenimento del bestiame.

Tra i provvedimenti individuati dalla Regione la semplificazione delle procedure e il sostegno delle spese per la transumanza, l’esonero dei pagamenti dei canoni d’affitto delle superfici a pascolo pubblico per il 2024, l’erogazione dei primi contributi per 5 milioni di euro alle aziende per l’acquisto di foraggio e l’approvvigionamento idrico, la semplificazione delle procedure per l’attingimento nei corsi d’acqua e l’utilizzo delle autobotti per il trasporto dell’acqua per gli animali.

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