Manuel Calabrò, attaccante classe 1996 del Rodì Milici Calcio (squadra che milita nel campionato di Prima Categoria Siciliana), dal 23 al 25 febbraio prenderà parte al ritiro della Nazionale Sordi che si terrà a Castelnovo, in provincia di Reggio Emilia, per preparare gli Europei che si disputeranno tra fine maggio ed inizio giugno, in Turchia.
Dopo l’ottimo mondiale giocato con gli azzurri in Brasile nel 2022, adesso per il 28enne originario di Milici si prevede anche la partecipazione a questa importante manifestazione a carettere europeo.
La passione per il calcio di Manuel nasce sin dalla giovanissima età. Manuel soffre di “ipocusia”, é sordo dalla nascita e parla grazie a delle abilitazioni effettuate in clinica in Lombardia.
Nel 2015, rientrato da Milano, a soli 19 anni vince la classifica capocannoniere di calcio a 5 col Rodì Milici, mettedo a segno 35 goal. Da quel momento, il tecnico in panchina, Filippo Campisi, nota il grande talento del ragazzo e lo convoca in seconda categoria, squadra che andrà in prima categoria proprio quell’anno.
Poco dopo viene convocato in nazionale e segna due goal, ma viene escluso dagli europei in Grecia. Sempre con la stessa nazionale Sordi, nel 2022, si distingue come uno dei giocatori migliori della manifestazione.
Il padre, Tindaro Calabrò, dichiara alla nostra redazione: “Abbiamo sempre fatto il massimo per cercare di far sentire nostro figlio a proprio agio. Il centro privato di riabilitazione a Milano per il recupero linguistico è stato una svolta. Il calcio, gioco di squadra, lo ha aiutato anche a socializzare e ad avere rapporti con gli altri. Manuel è un talento puro, un ragazzo che con forza, sacrificio e tenacia ha abbattuto ogni barriera sociale. L’esempio per i tanti, che dicono: “tanto non ce la farai mai”.
Il tecnico Filippo Campisi, emozionato per questa nuova avventura che dovrà affrontare, scrive: “Ragazzo dalle mille energie, corre più della palla, sempre a disposizione dei compagni con l’obiettivo della vittoria, vende cara la propria pelle per trovare la via del gol. É in ogni parte del terreno di gioco, per mettere in difficoltà gli avversari. E la sua convocazione, ne é la prova”.
Angela Serena Lo Conti