Gli agenti del Commissariato “Borgo Ognina” hanno denunciato, per il reato di truffa, un 37enne di Napoli.
La vittima del presunto raggiro, un giovane catanese di 23 anni, lo scorso 12 gennaio avrebbe ricevuto sulla propria utenza telefonica due sms apparentemente inviati da Poste Italiane e successivamente una chiamata da un fantomatico operatore che gli avrebbe segnalato di aver rilevato alcune operazioni sospette, invitandolo a recarsi, prima possibile, presso un ATM per bloccare il conto corrente a lui intestato, fornendo precise istruzioni sulla procedura da seguire.
Il malcapitato, pertanto, si sarebbe recato immediatamente presso il più vicino ATM eseguendo alla lettera quanto indicatogli per telefono dal finto dipendente di Poste Italiane. Tuttavia, una volta effettuate le succiate operazioni, la vittima si sarebbe resa conto di essere stata truffata, accertando un ammanco sul proprio conto corrente di ben 1.390 euro.
Una volta acquisita la denuncia, i poliziotti del Commissariato “Borgo Ognina” hanno avviato le indagini volte ad individuare il presunto autore della truffa.
Attraverso l’analisi dei conti correnti sui quali erano stati effettuati i versamenti ed esperiti gli accertamenti sull’utenza telefonica dalla quale erano partiti i messaggi e le chiamate, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo, denunciandolo, così, per il reato di truffa.