Amara sorpresa nella mattina di martedì 27 febbraio scorso per custode e proprietari di tombe e cappelle del cimitero comunale di Sant’Agata di Militello, che hanno subito il furto di canali di scarico delle acque pluviali in rame.
Approfittando dell’oscurità, nella notte tra lunedì e martedì, ignoti si sono introdotti all’interno del camposanto, facendo incetta dei canali di scarico in rame, staccandoli sia da cappelle private, che da loculi a colombario. Poco meno di una cinquantina le tombe prese di mira. Un sostanzioso bottino di fatto, se si tiene conto che il prezzo del rame oscilla tra gli 8 e i 9 € al kg, ma a cui i ladri pare abbiano parzialmente dovuto rinunciare. Una parte della refurtiva, infatti, è stata trovata ancora all’interno del cimitero, già divisa in tre mucchi, posizionati a poca distanza l’uno dall’altro accanto al muro di cinta che costeggia la stradina laterale lato Palermo, verosimilmente pronta per essere portata via. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del locale commissariato di PS, guidato dal vice questore Giuseppe Ambrogio, che sono già a lavoro per risalire agli autori dell’odioso furto, per il quale è stata presentata apposita denuncia. Per questo sono state subito acquisite dalla Polizia le immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nell’area. La refurtiva trovata, invece, è stata restituita ai legittimi proprietari.
“Siamo dispiaciuti per l’accaduto” ha commentato l’assessore ai servizi cimiteriali Domenico Barbuzza da noi raggiunto telefonicamente. “Ci adopereremo per dotare il cimitero comunale di un sistema di videosorveglianza, per evitare in futuro simili atti di sciacallaggio”.