E’ stata pubblicata sul sito del dipartimento regionale della protezione civile la direttiva, firmata dal commissario delegato nonché dirigente generale della protezione civile Salvatore Cocina, per la concessione del contributo per l’autonoma sistemazione collegata ai primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell’evento franoso del costone roccioso “Roccaforte” di San Fratello verificatosi il 12 maggio 2023. La direttiva si applica al territorio montano, dove, a causa della frana, risultino sfollati nuclei familiari.
Per accedere al contributo per l’autonoma sistemazione, gli interessati che risiedevano abitualmente e stabilmente nell’abitazione distrutta in tutto o in parte o sgomberata in esecuzione di provvedimenti dell’autorità competente, dovranno presentare per l’intero nucleo familiare apposita domanda al comune di San Fratello entro il termine perentorio di trenta giorni. Il contributo sarà erogato ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa, è stata distrutta in tutto o in parte o sia stata sgomberata, che abbiano provveduto autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa. Pertanto non si procederà all’erogazione del contributo al nucleo familiare, nei casi di sistemazione alloggiativa con oneri finanziari, in tutto o in parte, a carico della Pubblica Amministrazione. Il contributo è alternativo alla concessione di alloggi da parte della pubblica amministrazione e non può essere corrisposto qualora i beneficiari siano possessori di altra abitazione. Si potrà beneficiare del contributo per l’autonoma sistemazione per il periodo massimo di 120 giorni necessario al reperimento di altro alloggio. Il comune effettuerà controlli a campione riguardo alle domande presentate. La misura del contributo varia dai 900 ai 400 euro mensili secondo il numero dei familiari e aumentato secondo particolari presenze all’interno del nucleo familiare. Completata l’istruttoria, il Comune mensilmente trasmette al Commissario delegato un elenco riepilogativo delle domande accolte e la richiesta di trasferimento delle risorse finanziarie necessarie mensilmente per garantire la copertura dei contributi, che, una volta stanziati al comune, dovranno essere redistribuiti con la massima tempestività.