Proseguono i lavori di rifacimento della rete idrica cittadina; Amam ha annunciato l’interruzione dell’erogazione da venerdì 15 a domenica 17 marzo. Ancora una volta sarà interessata la condotta di Fiumefreddo, che presenta notevoli criticità per cui Amam, sta ponendo rimedio attraverso interventi strutturali importanti; i lavori riguarderanno in particolare, Tremestieri e Roccalumera oltre ad altri sette interventi di scarichi e sfiati. Il 5 aprile, ha affermato Loredana Bonasera Presidente Amam, “sarà l’ultima interruzione programmata; è prevista la sostituzione di un giunto bioelettrico”. Massimiliano Minutoli assessore alla Protezione Civile, ha garantito l’intervento del COC che “affiancherà Amam per mitigare i disagi ai cittadini, con l’utilizzo di autobotti e mezzi messi a disposizione da altri comuni della provincia”. Il modello organizzativo messo in piedi nello scorso step, ha concluso Minutoli, “verrà riproposto anche in questa occasione; per chiedere l’approvvigionamento idrico basta comporre lo 09022866 attivo dalle ore 7 del 15 marzo”.
Il sindaco Federico Basile ha annunciato che “lunedì 18 marzo inizieranno i lavori previsti grazie ai finanziamenti del PNRR per un importo di 21 milioni di euro; in città verrà sostituita 150 km di linea terziaria proprio per recuperare circa il 15% di dispersione dell’acqua nel terreno”. Così come da determina governativa, i lavori debbono necessariamente essere conclusi, collaudo compreso, entro il 2026; Basile “si augura di chiudere entro il 2025″. Si inizierà probabilmente dal quartiere Lombardo o da quello Americano; saranno dei micro cantieri per cui i disagi riguarderanno solo le zone interessate. Amam ha annunciato che grazie a questi interventi, si riuscirà a monitorare tutta la rete e, in caso di eventuali perdite, si avrà un riscontro in tempo reale per cui, si interverrà solo nella sezione interessata.
Ancora, ha proseguito la Bonasera, “Amam sostituirà tutti i contatori con quelli digitali (intelligenti); l’utente sarà monitorato e pagherà solo il dovuto”. Ma gli annunci di Amam sono proseguiti con la presentazione di alcuni progetti in itinere che riguardano il possibile utilizzo delle acque reflue per l’irrigazione dei terreni e la collocazione di dissalatori. Amam ancora è alla ricerca di pozzi privati per implementare la portata nei propri invasi. All’incontro erano anche presenti i componenti il CdA Alessandra Franza e Adriano Grassi e il direttore generale della SpA Pierfrancesco Donato insieme all’assessore alle Politiche Energetiche Francesco Caminiti.