Il collegio giudicante del Tribunale di Patti, presidente Samperi, a latere Vona e Ceccon, esaminata l’istanza presentata dall’avvocato Carmelo Occhiuto, ha disposto a favore di Mirko Maniaci la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari a Capo d’Orlando, con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Stesso provvedimento è stato adottato dal collegio del Tribunale di Patti a favore di Antonino Tuccio, con arresti domiciliari a Raccuja, sempre con applicazione del braccialetto elettronico. L’istanza è stata presentata dagli avvocati Manuela Alessandrino e Giuseppe Tortora.
Maniaci e Tuccio sono imputati nel processo che si celebra al Tribunale di Patti riguardante l’operazione antidroga scattata il 6 ottobre 2023 tra la Calabria e i Nebrodi, portata a termine dalla guardia di finanza sotto il coordinamento della Dda di Messina.