Anche gli alunni delle seconde classi della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Pirandello” di Patti, diretto dalla professoressa Clotilde Graziano, e alcuni del Liceo Internazionale – indirizzo dell’IIS “Borghese Faranda” di Patti, saranno tra i protagonisti delle Giornate Fai di Primavera, importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Infatti, venerdì 22 ( solo per le scuole) e sabato 23 (per tutti) marzo, dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18, si “vestiranno” da ciceroni e accompagneranno i visitatori nelle chiesette
più antiche del centro storico di Patti, vale a dire Santa Maria dei Greci, Sant’Ippolito e Santa Maria degli Agonizzanti.
Gli “apprendisti ciceroni” si sono, ovviamente, preparati in modo adeguato per aiutare a
conoscere ed apprezzare alcuni interessanti testimonianze del centro storico cittadino, spesso ignorate. Innanzitutto si sono iscritti al Fai, aderendo all’iniziativa “classi amiche”,
assieme ai docenti referenti Stefania Bertolo, Marisa Foti e Titti Molica.
Di fatto loro stessi si sono “formati” in un percorso atto a conoscere le ricchezze storiche e artistiche della propria città, affinchè possano, poi, fornire le necessarie delucidazioni ai visitatori. Intanto è stato effettuato un sopralluogo congiunto – degli alunni dei due istituti coinvolti – delle chiese, con la supervisione del referente Fai di Messina Nico Pandolfino, cui sono seguiti degli incontri in classe, in sinergia, per conoscere la storia e le caratteristiche architettoniche.
La documentazione è stata fornita dal parroco di Sant’Ippolito, don Leonardo Maimone, da Nicola Marino e, soprattutto, da don Franco Pisciotta, che ha donato all’istituto “Pirandello” il libro che ha scritto qualche anno fa sulla chiesa di Sant’Ippolito.
“L’intento – sottolinea la professoressa Bertolo – è quello di far scoprire luoghi, meno conosciuti, meno visitati magari dimenticati nel tempo o che sono stati chiusi. Un modo per avvicinare i ragazzi al loro territorio e per allargare il patrimonio artistico e culturale.
A Patti abbiamo scelto tre chiese un tempo particolarmente vissute e oggi, anche per questione di spostamento demografico, poco conosciute”.
Un’occasione unica, quindi, per le scuole, per tutta la comunità locale ed anche per i paesi
limitrofi per scoprire luoghi meno noti e inediti del territorio pattese e sostenere i “luoghi del cuore”.