Così come era accaduto in primo grado, quando l’accusa aveva chiesto una condanna pesantissima per l’imputato, lo stesso si era verificato in appello. E anche in secondo grado i giudici hanno disposto l’assoluzione per Alberto Coci, 63 anni, di Naso, difeso dall’avvocato Alessandro Pruiti Ciarello.
Infatti ieri la Corte di Appello di Messina ha confermato la sentenza di assoluzione per l’imputato, già pronunciata dal Tribunale di Patti il 18 aprile 2023.
In primo grado il Pm Francesco Massara aveva chiesto 10 anni di reclusione per l’estorsione di 15.000 mila euro col metodo mafioso commesso ai danni di Antonio Castrovinci di Capo d’Orlando. Secondo l’accusa i fatti contestati si sarebbero verificati da gennaio all’agosto 2016 a Naso.
In secondo grado il procuratore generale Felice Lima aveva chiesto la condanna a 9 anni di reclusione e 3.000 euro di multa.
Per questa vicenda Alberto Coci ha patito un lungo periodo di carcerazione preventiva. La parte offesa, Antonio Castrovinci, si era costituito parte civile.