Nuovo appuntamento presso il “boschetto” di Olivarella di “Rigenerare Lab – Democrazia partecipata”, il progetto di Associazione Slow Food Peloritani Tirrenici A.P.S. che si propone l’obiettivo di valorizzare questo prezioso spazio verde ubicato all’interno di un quartiere abitato e frequentato da un’utenza plurigenerazionale, creando consapevolezza nei cittadini ed invitandoli a diventare custodi dei luoghi, a non deturpare gli allestimenti, a non gettare rifiuti e, sinergicamente, a collaborare alla realizzazione dell’orto condiviso diffondendo stili di vita sostenibili.
Protagonisti anche oggi, come già nei precedenti incontri laboratoriali, che seguono il format del già collaudato “Il Cartolaio del bosco”, i bambini della scuola primaria di Olivarella dell’Istituto Comprensivo San Filippo del Mela e della scuola dell’infanzia Coccole e Sorrisi, sapientemente guidati dall’architetto Antonia Teatino, ideatrice del progetto, responsabile educazione per Slow Food Sicilia. Ai piccoli guardiani del bosco, in particolare, sono state mostrate le piante mellifere, quelle aromatiche e le fragole piantate nell’orto realizzato nelle settimane precedenti e sono stati dati dei semi che hanno liberamente messo a dimora.
Numerosi i giochi didattici che è possibile fare al boschetto per educare alla biodiversità e alla conoscenza del patrimonio arbustivo e di erbe spontanee, grazie anche a particolari installazioni come pannelli guida alla ricerca dei colori, specchi, che consentono di osservare il cielo, le chiome degli alberi e ciò che sta in alto guardando verso il basso.
Un lavoro lungo e meticoloso, quello di Slow Food Peloritani Tirrenici coordinato dal Presidente Giuseppe La Rosa che con la collaborazione dell’architetto Marco Terranova nei mesi scorsi ha messo in piedi un vero e proprio cantiere collettivo, realizzato le installazioni con la tecnica della progettazione partecipata, dell’autocostruzione e preparato il parco per le fasi successive del progetto.
“L’area del boschetto è una risorsa di Olivarella che da sempre è stata tra le mie priorità”. Queste le parole del sindaco di San Filippo del Mela, Gianni Pino. “ Finalmente, con questo progetto, possiamo valorizzarla, ma soprattutto frequentarla. Il mio pensiero non va soltanto ai bambini che oggi si sono divertiti a scoprire la biodiversità del parco, ma anche agli anziani per i quali – conclude – l’orto condiviso può rappresentare un momento di socialità costruttiva e di svago.”
A San Filippo del Mela guarda adesso, grazie a questo progetto, anche il resto d’Italia. Tra le azioni realizzate, vi è, infatti, l’attivazione dell’Orto Collettivo, quale progetto pilota del nuovo format di Slow Food Italia.
L’appuntamento, pertanto, è il 18 maggio quando, in occasione dello Slow Food Day, si organizzeranno attività nell’orto non solo con i bambini, ma anche con gli adulti.