Due cittadini messinesi ed uno straniero sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di quasi un chilo e mezzo di marijuana; avrebbe consentito di immettere sul mercato oltre 5000 singole dosi.
E’ avvenuto nel mese scorso, quando la Polizia di Stato, nell’ambito di specifici servizi disposti dal Questore di Messina Annino Gargano per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, specialmente tra soggetti di giovane età.
I poliziotti delle Volanti, già nei giorni precedenti gli arresti avevano compiuto servizi di osservazione accertando che proprio nei pressi delle abitazioni degli arrestati vi era un continuo ed innaturale andirivieni di assuntori di stupefacenti.
Nel primo caso, durante la perquisizione domiciliare che ne è scaturita, svolta con l’intervento di una unità cinofila antidroga, lo straniero è stato colto in possesso di circa 400 grammi di marijuana, occultati all’interno di un vaso in terracotta che si trovava sul balcone della camera da letto, e rinvenendo anche materiale per la relativa suddivisione in dosi e denaro ritenuto verosimile provento delle cessioni illecite già realizzate.
Presso l’abitazione del secondo soggetto tratto in arresto, lo stupefacente rinvenuto ammontava a quasi 800 grammi, e si presentava già suddiviso in buste custodite in armadietto della veranda di pertinenza dell’abitazione dell’arrestato.
Invece, il terzo soggetto tratto in arresto aveva tentato di occultare tra i cavi elettrici del controsoffitto della sua camera da letto, i circa 200 grammi di stupefacente che deteneva in vista dell’imminente smercio al dettaglio, non riuscendo comunque a sfuggire al fiuto del cane antidroga dell’unità cinofila impiegata nelle attività di controllo e repressione.