Un’assemblea pubblica partecipata quella svoltasi domenica pomeriggio, alle ore 18:00, nell’area pedonale di via Anna Frank, a Cattafi.
Nel corso dell’incontro l’amministrazione ha inteso fare chiarezza sulla questione relativa alla realizzazione di un impianto di telecomunicazioni nella zona retrostante la scuola primaria.
Il sindaco Giovanni Pino e il vice sindaco Valentino Colosi hanno ripercorso punto per punto l’iter che ha condotto, a suo tempo, il Comune a negare l’autorizzazione, e la società interessata a porre ricorso, che il Tar ha accolto.
“Abbiamo deciso di incontrare i cittadini – dichiara il sindaco Giovanni Pino – per fare chiarezza su quanto è stato da noi fatto per evitare la realizzazione di questo impianto. La partita non è ancora chiusa e i nostri uffici sono a lavoro per individuare una soluzione. Ritengo infatti che esistano i presupposti per opporsi all’avvio dei lavori.” Il primo cittadino filippese ha inoltre sottolineato che l’amministrazione ha già proposto ed intende nuovamente proporre siti alternativi per la realizzazione dell’impianto che, da una parte garantiscano la tranquillità della popolazione e dall’altra parte consentano un’adeguata copertura di rete, per migliorare i servizi alla cittadinanza.
Di seguito la cronistoria degli eventi:
Il 27 gennaio 2023 la società Inwit (Infrastrutture Wireless Italiane spa) ha trasmesso al Comune di San Filippo del Mela l’istanza unica per la realizzazione di una stazione radio base per la rete di telefonia mobile del gestore Vodafone Italia spa nella via Mascagni della frazione di Cattafi, in terreni di proprietà privata; contestualmente al parere tecnico reso dall’Arpa Sicilia, il Comune di San Filippo del Mela ha trasmesso alla ditta la comunicazione di avvio del procedimento finalizzato all’annullamento dell’istanza, che si è concluso il 5 aprile 2023 con il provvedimento finale di diniego a firma del responsabile dell’Area gestione territorio, ing. Pietro Varacalli. In tale provvedimento si richiamano alcune previsioni del vigente Regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti per la telefonia mobile e per le trasmissioni in standard dvb-h, in particolare l’art. 8 lett. g) “Divieti e limitazioni di installazione degli impianti”, che prescrive tale divieto a meno di 200 metri da
strutture sanitarie, scolastiche e altri siti sensibili; Ciononostante, il Tar di Catania, adito dalla società che ha chiesto l’annullamento del provvedimento di diniego, ha accolto parzialmente il ricorso, annullando l’art. 8 lett. g) del Regolamento comunale e il provvedimento stesso. Il Tribunale Amministrativo Regionale, nello specifico, avrebbe ritenuto la norma troppo generica. Il 25 marzo di quest’anno la società Inwit ha comunicato al Comune l’inizio dei lavori, che è avvenuto in data 27 marzo 2024.
Qualche giorno più tardi, il 2 aprile, l’Amministrazione comunale ha indetto un’assemblea pubblica a Cattafi per informare la cittadinanza sulla questione, evidenziando di aver posto in essere sin dal primo momento tutte le iniziative e i rimedi di legge per opporsi alla realizzazione dell’opera; nel corso di tale assemblea, il sindaco ha anticipato che l’ufficio tecnico avrebbe ricevuto a giorni un parere del legale che ha difeso l’Ente nel giudizio davanti al Tar per valutare la sussistenza di presupposti per contrastare ulteriormente l’iniziativa della società Inwit; Ieri, come promesso ai cittadini, Il sindaco Giovanni Pino, il vice sindaco Valentino Colosi, l’intera giunta e i consiglieri di maggioranza sono scesi in piazza per informare i cittadini cattafesi in merito agli sviluppi della vicenda, rassicurandoli sul fatto che l’amministrazione continuerà a porre in essere gli atti necessari per cercare di impedire la realizzazione dell’impianto nel sito individuato dalla società.
Nel corso dell’incontro, oltre al sindaco e al vice sindaco, ha preso la parola anche la capogruppo consiliare, Federica Scibilia.