venerdì, Novembre 22, 2024

Sant’Agata Militello: omicidio colposo, condanna definitiva per una ginecologa

Ospedale Sant'Agata Militello pronto soccorso (4)

Ricorso inammissibile e condanna alle spese. Il caso della ginecologa santagatese, imputata di omicidio colposo, è chiuso, la sentenza di condanna è divenuta definitiva.

E’ stata dunque confermata la sentenza della seconda sezione penale della Corte d’appello di Messina, che aveva ribadito quanto disposto già in primo grado dal giudice monocratico del tribunale di Patti Edoardo Zantedeschi; sei mesi, pena sospesa, risarcimento danni da liquidarsi in separata sede alle due parti civili costituite in giudizio, il marito e la figlia della donna morta a seguito del parto, con l’avvocato Antonella Marchese.

Il giudice, in secondo grado, aveva anche disposto il pagamento di una provvisione complessiva di 100 mila euro e infine condanna al pagamento delle spese del giudizio. La ginecologa, difesa dall’avvocato Alberto Gullino, doveva rispondere di omicidio colposo di una donna che aveva partorito all’ospedale di Sant’Agata Militello.

Per l’accusa, per fatti accaduti il 23 marzo 2016, il medico non avrebbe adeguatamente rimosso la placenta dalla parete uterina e non avrebbe trattato secondo le linee guida e le buone pratiche mediche la copiosa emorragia ostetrica innescatasi nel frattempo e responsabile della coagulazione intravasale disseminata che avrebbe causato poi la morte.

Dal capo di imputazione emerge ancora come la ginecologa avesse omesso di effettuare un’adeguata revisione della cavità uterina e di procedere ad una totale rimozione dell’utero, praticando un’isterectomia, trattamento chirurgico raccomandato dalle linee guida in presenza di un’emorragia post partum che le avrebbe salvato la vita.

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