Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ed il dirigente generale della protezione civile della Sicilia Salvatore Cocina hanno individuato i comuni interessati dagli incendi e dall’eccezionale ondata di calore del 23 luglio 2023; l’elenco è stato inserito nell’ordinanza della protezione civile 1078 del 13 marzo scorso per i primi interventi urgenti sul territorio.
In provincia di Messina, area tirrenica, ci sono Barcellona Pozzo di Gotto, Condrò, Gioiosa Marea, Messina, Oliveri, Patti, Santo Stefano di Camastra e Villafranca Tirrena. Sui Nebrodi Frazzanò, Longi e Mistretta. Sulla zona jonica Castelmola, Furci Siculo, Gallodoro, Giardini Naxos, Letojanni, Mandanici, Santa Teresa di Riva, Savoca e Taormina.
Sono stati poi indicati alcuni comuni della Città Metropolitana di Catania e di Palermo e del libero consorzio di Trapani.
Gli interventi a beneficio di questi comuni si riferiscono a soccorso ed assistenza alla popolazione interessata dagli eventi, rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale anche combusto, delle terre e rocce prodotti dagli eventi, nonché alla realizzazione delle misure volte a garantire la continuità amministrativa nel territorio interessato, anche mediante interventi di natura temporanea.
I fondi stanziati rientrano nel limite di 6.100.000,00 euro. Per quel concerne invece gli incendi che hanno già cominciato a svilupparsi sul territorio, ieri il Club Radio Cb di Barcellona Pozzo di Gotto ne ha segnalato uno sotto il tracciato autostradale, all’altezza di via Milite Ignoto. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, protezione civile, vigili urbani e soccorso autostradale.