venerdì, Novembre 22, 2024

Messina: il crack e la cocaina erano in un pensile della cucina

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I carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato – in flagranza di reato – un 28enne messinese, con l’accusa di detenzione ai fini di sostanze stupefacenti.

Da alcuni giorni i carabinieri delle Stazioni di Messina Tremestieri e Giampilieri stavano monitorando l’abitazione del giovane. L’insolito andirivieni di persone, perlopiù giovani noti quali assuntori di droghe, accertato durante i servizi di appostamento, ha incrementato, nei militari, il sospetto di una presunta attività di spaccio all’interno nell’abitazione monitorata.

Sulla base degli elementi investigativi raccolti, ieri pomeriggio, i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento per eseguire una perquisizione domiciliare. Nella cucina, all’interno di un pensile, abilmente occultate tra le stoviglie, i militari hanno trovato e sequestrato 10 grammi di crack e 20 grammi di cocaina.

Inoltre sono stati altresì trovati e sequestrati anche strumenti per la pesatura e materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento dello stupefacente, oltre ad un sofisticato sistema di videosorveglianza presumibilmente utilizzato dal 28enne per eludere eventuali i controlli delle forze di polizia.

Condotto in caserma, il 28enne è stato arrestato dai Carabinieri che, una volta ultimate le formalità di rito, lo hanno ristretto agli arresti domiciliari. La droga sequestrata è stata inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.

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