Sostenere le aziende del territorio, i loro investimenti e e seguirle nel loro percorso di crescita. Questo è alla base dell’accordo tra UniCredit e l’associazione italiana “Città della Ceramica”, ente del quale in Sicilia fanno parte Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra e Sciacca.
L’associazione riunisce i comuni di affermata tradizione ceramica che abbiano ottenuto tale riconoscimento dal Consiglio Nazionale Ceramico istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico e persegue l’obiettivo della creazione di una rete nazionale delle città dove storicamente è venuta a svilupparsi una significativa attività ceramicola, in maniera tale che tra le singole comunità possano stabilirsi rapporti di reciproco scambio informativo, di fattiva collaborazione alle attività di sostegno della loro tradizione ceramica, nonchè di ausilio ad una migliore conoscenza in ambito nazionale ed internazionale.
Grazie a questo accordo UniCredit renderà disponibili – alle aziende ubicate nei comuni associati – servizi (transazionali, di pagamento, leasing) e prodotti di finanziamento del circolante e degli investimenti, anche assistiti dal fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.
Inoltre, al fine di accrescere le conoscenze delle aziende associate sui temi legati alla sostenibilità e ESG, alla cultura finanziaria, all’accesso al credito, alla internazionalizzazione, UniCredit metterà a disposizione percorsi di education offerti a titolo gratuito attraverso la propria Banking Academy.
“L’accordo con l’Associazione Italiana Città della Ceramica – sottolinea Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit – ci consentirà di mettere la nostra esperienza e i nostri servizi a supporto delle realtà che operano in questo comparto di eccellenza per la Sicilia. Questa collaborazione è in linea con l’obiettivo di sostenere le imprese e le comunità in cui operiamo, a conferma del nostro ruolo di banca di riferimento del territorio”.
“L’AICC, rete di città d’arte ceramica, di plurisecolare storia di sapienza, maestria e creatività – aggiunge Paolo Masetti, Vice presidente vicario di AICC e Sindaco di Montelupo Fiorentino -, è sempre stata aperta a proposte concrete e innovative che consentano ai ceramisti delle città associate di poter essere supportati nelle loro straordinarie attività. Per questo abbiamo aderito con convinzione alla sperimentazione, proposta alle sei città della ceramica siciliana, di un rapporto di collaborazione e partnership con una grande e prestigiosa istituzione bancaria italiana. Iniziativa che intende offrire alle oltre 300 aziende del settore ceramico artistico ed ai loro 2.000 addetti presenti in Sicilia, una grande occasione di sostegno e di sviluppo di una delle più significative eccellenze del territorio siciliano e che potrebbe rappresentare una importante esperienza di riferimento per analoghe collaborazioni in altri contesti regionali”.