In occasione dei suoi 22 anni di “Filosofia come cura”, prima donna in Italia ad aver diffuso questa pratica, è stato grande il successo del tour siciliano dal 15 al 18 maggio 2024 della filosofa Maria Giovanna Farina che ha incontrato prima le istituzioni locali e poi il pubblico. Ma andiamo per ordine. La prima presentazione al Tindari organizzata dal dott. Attilio Andriolo presidente dell’associazione Teseo e ospitata dalla Proloco Tindari si è svolta alla presenza di un pubblico molto partecipe e si è tradotta in un dialogo davvero interessante dove ne siamo usciti tutti un po’ filosofi. Il dott. Andriolo ci ha spiegato che come lui cura i pazienti nel corpo, la filosofa Farina li cura nell’interiorità per far superare le difficoltà della vita. L’incontro si è concluso con l’esibizione musicale della bravissima cantante Marianna Granata.
Il secondo appuntamento si è svolto a Palazzo D’Amico a Milazzo, sempre in dialogo con Andriolo, la viva partecipazione del pubblico in sala e sempre con la conduzione di Francesco Anania. Interprete ancora “Ho messo le ali” (ed. Rupe Mutevole, 2013 e 2019), uscito in due edizioni, è il libro di maggior successo di Maria Giovanna Farina dove la filosofa racconta in modo leggero e a tratti ironico il percorso di emancipazione femminile della protagonista, Francesca, che grazie all’aiuto di un filosofo diventa lei stessa filosofa. In parte autobiografico, il testo spiega attraverso storie di persone che ce l’hanno fatta, come superare le difficoltà a partire dalla incapacità di dire no a chi ci vuole prevaricare. Interessante sottolineare come il libro prenda in considerazione anche le difficoltà di uomini che, succubi di un’educazione castrante, si fanno a volte sottomettere da donne senza scrupoli.
Il terzo appuntamento si è svolto a Santa Lucia del Mela nella biblioteca comunale per presentare “Non siamo solo cagnolini”. Emozionante l’incontro con i bambini e i loro disegni realizzati durante l’attività di laboratorio sul libro stesso avvenuta il giorno prima; i piccoli hanno mostrato grande entusiasmo e curiosità per il tema trattato. Questo libro nasce da un’ispirazione, dalla volontà di sensibilizzare contro gli abusi e dal desiderio di raccontare con spontaneità cosa significa vivere con un cane che è condividere le giornate, e a volte le nottate, con un peloso a quattro zampe capace di strappare tanto amore dai nostri cuori. La pet-love-therapy, di cui la voce narrante, la cagnolina Milly, racconta, è cogliere attraverso un’esperienza di condivisione quotidiana il profondo senso dell’amare per salvarlo dalle brutture della vita. Con questo libro l’autrice ha voluto tradurre in linguaggio umano il pensiero del cane per rivendicarne anche il diritto ad una buona vita.
Durante la sua permanenza, la dottoressa Farina ha incontrato le massime autorità delle località dove si sono tenuti gli eventi: Pippo Midili sindaco di Milazzo, Matteo Sciotto sindaco di Santa Lucia Del Mela e Gianni Pino sindaco di San Filippo Del Mela; con i tre primi cittadini si è intrattenuta con dialoghi filosofici affrontando anche discorsi legati alle bellezze del territorio e l’impegno delle amministrazioni nei confronti della cittadinanza. Incontri conclusi con doni reciproci. La cultura è molto apprezzata e la presenza di Farina è stata per tutti un prezioso contributo. La nostra filosofa è stata anche giurata al concorso di poesia “Sussurrate alla carta” ed è stata premiata dal sindaco Gianni Pino.
Interessanti le viste alla casa museo di Giuseppe Imbesi nel borgo Giovanni Verga di cattafi e alla Lombardo Edizioni di Milazzo.
Maria Giovanna Farina ringrazia e ricorda quanto si sia sentita a casa nel nostro territorio che le ha lasciato, parole sue, grande soddisfazione e gioia.