Blitz della guardia di finanza di Rimini all’alba di mercoledì: i militari hanno eseguito 44 perquisizioni in tutta Italia e 4 arresti nell’ambito di un’operazione che ha permesso di fare luce su una frode fiscale nel settore dei materiali inerti. Le fiamme gialle hanno operato anche in provincia di Venezia, oltre che Ferrara, Forlì, Roma, Chieti, L’Aquila, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno e Messina.
Il gip ha disposto il carcere per due imprenditori e i domiciliari per altre due persone coinvolte nell’inchiesta, oltre al sequestro preventivo di cinque complessi aziendali. Gli indagati sono accusati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, trasferimento fraudolento di valori e calunnia. Allo stesso tempo sono in corso sequestri per equivalente che ammontano a oltre 2 milioni di euro pari al profitto dei reati.