Attrezzature per piccole manutenzioni, pochi spiccioli di un fondo cassa per acquistare il caffè, un avvitatore elettrico. É andata male per i soggetti che nel weekend si sono furtivamente introdotti nel plesso scolastico di Via Torrente Forno, arraffando un magro bottino. A fare la scoperta, questa mattina, il personale della scuola, che ha trovato armadietti e cassetti rovistati.
Sembra che siano entrati da una finestra laterale, forzando un telaio, probabilmente a caccia di dispositivi elettronici come tablet e pc portatili, che però erano custoditi all’interno di una stanza blindata, di fatto inaccessibile. Fortunatamente, quindi, il patrimonio digitale della scuola é salvo, ma resta il fatto che si tratta del secondo furto in 48 ore in una scuola orlandina e che comunque un minimo di danno é stato fatto, condiderato che é stata forzata una finestra e che qualche utensile manca all’appello.
Ma quel che più conta é che si é diffuso un forte senso di insicurezza, sia tra i dirigenti scolastici, preoccupati di preservare i beni delle loro scuole, e più in generale tra i cittadini. “Potenzieremo il circuito di videosorveglianza dei plessi dell’I.C numero 2” ci dice la dirigente Rita Troiani “stamattina si è risolto tutto con un brutto spavento e un piccolo ammanco, ma ci auspichiamo maggior controllo del territorio, visti gli ultimi accadimenti. Ringraziamo i carabinieri della stazione di Capo d’Orlando, che stamattina sono intervenuti prontamente”.
Indagini sono in corso per risalire ai responsabili.