Uno spettacolo teatrale per raccontare le vicende di chi abbandona la propria patria, per fame o per la guerra e sogna in un altro luogo lontano un futuro migliore. Questi i motivi che hanno caratterizzato “Al mondo non c’è nessun luogo che sia straniero all’uomo”, organizzato dal centro provinciale per l’istruzione per gli adulti di Patti, istituzione scolastica autonoma che dipende dal Miur, presso il cortile della scuola media “Vincenzo Bellini” di Patti.
Lo spettacolo nasce da un progetto coordinato dal dirigente scolastico Giovanni Galvagno e realizzato dai docenti Febronia Gatani, Claudia Lo Presti e Davide Monastra.
Per questo evento il Cpia si è avvalso della partecipazione dell‘associazione “La Settima Nota” diretta dal professore Antonio Amico.
In questo spettacolo è stato raccontato come chi per fame o per la guerra, ha lasciato la propria terra, per amore del futuro, per rincorrere un miraggio, un futuro migliore. Tutti con un sogno nel cuore: mettersi in salvo, lavorare, guadagnare, ritornare.
Molti ci sono riusciti, altri meno fortunati no e non hanno fatto ritorno nella loro patria; il destino e la sfortuna hanno vietato il compiersi del loro sogno.
A tutti questi, che sono stati definiti anche eroi, che con la vita hanno pagato il sogno dell’emigrante, si è voluto rivolgere il pensiero e dedicare lo spettacolo teatrale e l’impegno quotidiano al Cpia.