venerdì, Novembre 22, 2024

Medicina territoriale, la UIL chiede un confronto con la dirigenza dell’ASP di Messina: “Si deve fare presto.”

ASP Messina
ASP Messina

Dopo che il covid 19 ha evidenziato la fragilità della politica sanitaria all’interno dell’Asp di Messina, oggi, grazie alle risorse finanziarie del Pnrr Missione 6 Salute, entro il 2026, si dovrebbero realizzare le strutture sanitarie territoriali e cioè le case e gli ospedali di comunità e le centrali operative territoriali. Così la dichiarazione dei sindacalisti della Uil Ivan Tripodi, Livio Andronico e Pippo Calapai.

Il dipartimento welfare della Uil ha elaborato uno studio di settore dal quale si evince chiaramente che nella provincia di Messina serve un piano di assunzioni del comparto sanità di ben 729 unità per un costo totale pari ad oltre 22 milioni di euro. Il piano prevede la realizzazione di 18 case della comunità dotate di 198 infermieri, 18 coordinatori infermieristici e 144 unità di supporto di diversi profili professionali, poi 5 ospedali di comunità a cui dovranno essere assegnati 50 infermieri, 5 coordinatori infermieristici, 144 operatori sociosanitari e 132 operatori con funzioni riabilitative e infine 6 centrali operative territoriali la cui dotazione organica prevista è di 30 infermieri di famiglia, 6 coordinatori infermieristici, 6 infermieri case manager e 6 assistenti sociali. La sanità messinese mostra un quadro complesso caratterizzato da molti punti critici riguardanti i presidi ospedalieri e la medicina territoriale e per la Uil è fondamentale intervenire per rilanciare la centralità della sanità pubblica e per ridurre i tempi di attesa, soprattutto negli esami di diagnostica, nonché per migliorare il rapporto infermieri/pazienti e per accelerare i tempi per la realizzazione di una medicina territoriale che dia risposte soprattutto alle fasce più vulnerabili della popolazione. Da qui il sindacato ritiene indispensabile un confronto con il Commissario straordinario dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì al fine di conoscere lo stato di realizzazione delle strutture e per approfondire lo scottante tema dell’abbattimento delle liste d’attesa.

Facebook
Twitter
WhatsApp