Il poliambulatorio di Galati Mamertino è un presidio sanitario irrinunciabile, non solo per Galati, ma anche per le comunità montane di San Salvatore di Fitalia, Longi, Mirto, Frazzanò e Alcara Li Fusi.
Lo dice il primo cittadino di Galati Mamertino, Vincenzo Amadore in una nota indirizzata ai ai vertici dell’ASP di Messina, nella quale il primo cittadino chiede da un lato di invertire la rotta sul Poliambulatorio galatese, oggetto, secondo il sindaco, di un preoccupante depotenziamento e dall’altro una maggiore attenzione verso la sanità sui Nebrodi. Un depotenziamento dovuto alla mancata sostituzione degli specialisti andati progressivamente in pensione a partire dal 2020, dice il primo cittadino. Una situazione che sarebbe stata evidenziata nel tempo agli organi competenti, ma alla quale non sarebbe stata ancora trovata soluzione.
“Non possiamo più attendere” scrive via social Vincenzo Amadore “Ormai è diventato prioritario che nel nostro distretto si ponga una maggiore attenzione ai tanti gravosi problemi e si attivino quanto prima percorsi e piani organizzativi efficaci.
L’ Amministrazione Comunale galatese, a nome di tutta la cittadinanza, chiede con forza che il Poliambulatorio venga ulteriormente implementato e potenziato. A tutela del diritto alla salute della nostra comunità e di quella dei paesi limitrofi!
Esprimendo tutta la mia vicinanza ai cittadini dei Nebrodi – non potendo più tollerare questa situazione – chiediamo a gran voce attenzione massima non escludendo azioni forti, mirate alla tutela del nostro territorio.” Conclude