Temperature massime fino a 40°C e nuova ondata di calore nel weekend per la Sicilia. Una condizione che, secondo gli esperti di 3BMeteo durerà almeno fino a metà della prossima settimana. Si rafforza, infatti, l’anticiclone africano sul Mediterraneo, portando tempo stabile e ampiamente soleggiato salvo locali nubi basse al mattino sul versante tirrenico dell’Isola. A farla da padrone ancora le temperature piuttosto alte, specialmente nei valori massimi, con il picco previsto per la giornata di lunedì 1° luglio, quando la colonnina del termometro potrebbe schizzare addirittura a 43°C nel siracusano, ma si prevedono valori non meno severi nel resto dell’isola, fino a 38°C in pianura. I benefici di un primo calo delle temperature si potranno avvertire già a partire da martedì 2 luglio, mentre un generale cambiamento potrebbe verificarsi mercoledì prossimo, per il possibile arrivo di aria più fresca. Sul punto, però, i meteorologi si mantengono cauti. Nel dettaglio, per domani, domenica 30 giugno, cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata. I venti soffieranno deboli da occidente, ruotando verso sud. Potremmo dunque assistere all’arrivo di Scirocco. Nel messinese avremo temperature comprese tra i 32 e i 36 gradi sulla costa, più alte, invece nelle aree interne. Mari: Basso Tirreno da poco mosso a mosso; Canale e Mare di Sicilia poco mosso.
Lunedì 1 luglio, ancora bel tempo e sole ovunque, con cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per tutto il giorno. Il vento cambierà da debole a moderato e da Libeccio potrebbe passare gradualmente a Maestrale. Le temperature si manterranno, come detto, su livelli piuttosto alti con punte che raggiungeranno i 38/40C°. Il Basso Tirreno sarà mosso; Canale da poco mosso a mosso; Mare di Sicilia poco mosso.
La protezione civile regionale tiene gli occhi puntati sulla situazione, per prevenire il rischio di incendi. Bollettino di pre-allerta arancione per le prossime 24 ore, per tutta l’Isola, con livello di pericolosità ritenuta bassa per le province di Messina, Trapani e Ragusa; media, invece, in tutte le altre.