Una vera e propria apoteosi entrata dritta nel cuore dei 40 mila del S. Filippo, è stato questo il clima che si è respirato in occasione del concerto di Ultimo a Messina, per uno spettacolo mozzafiato e che l’artista romano ha impreziosito con le due ore di spettacolo tutte d’un fiato.
Uno show che non deluso le attese della viglia e l’imponente palcoscenico ha “accompagnato” a dovere Ultimo, questo anche grazie al doppio allestimento sospeso a mezz’aria per alcuni componenti della band e piano al centro, una passerella centrale (50 metri) con un set piano e chitarra dall’estetica più urban che si sviluppava verso un palco B con un terzo pianoforte dedicato per dei momenti acustici. Pubblico in delirio in una serata di magia in uno stadio sold-out, in cui il cantante romano che ha già annunciato di tornare il prossimo anno in riva allo Stretto, come unica data in Sicilia.
Anche questa penultima tappa del tour al “Franco Scoglio”, unica in Sicilia, è ormai destinata a fare la storia dei concerti in riva allo Stretto e della carriera di Niccolò Morriconi, uno dei volti ormai consolidati del panorama del cantautorato italiano. Poliedrico durante le due ore del live durante le quali ha calcato un palco grandissimo e molto alto, Ultimo, nel corso del concerto ha mostrato di saper duettare con tutti gli strumentisti della sua band.
Ma è al piano che mostra la sua profonda conoscenza della musica con Racconterò di te che riporta lo stadio in una paradossale situazione di silenzio e rispetto per le dolci note e parole che raccolgono in baci, abbracci e lacrime tutti gli innamorati, i genitori e i figli, presenti allo spettacolo. Con Sogni appesi l’artista romano si congeda dai suoi fan, con un finale davvero pirotecnico in una serata che ha salvato i cuori degli “ultimi”, oltre a saper regalare delle forti emozioni.
Servizio di Lucio Volo