Sui Nebrodi all’Unione dei comuni che vede insieme Capri Leone, San Marco d’Alunzio e San Salvatore di Fitalia e anche a Caronia. Nell’area tirrenica a Patti e a Gioiosa Marea. Sono questi i comuni che beneficeranno di una parte degli oltre un milione e mezzo di euro per la manutenzione e l’acquisto di autobotti destinate al rifornimento idrico.
È questo l’ammontare complessivo dei primi contributi autorizzati dalla Protezione civile siciliana per contrastare la forte siccità che sta colpendo la sicilia. Sono state oltre 200 le istanze pervenute sino ad oggi al dipartimento regionale in base alle modalità indicate dal dirigente generale Salvo Cocina e 109 gli interventi autorizzati già dal mese di maggio.
Interventi che si inseriscono all’interno del piano per l’emergenza idrica, per la cui realizzazione il presidente della Regione, Renato Schifani, è stato nominato commissario delegato.
Le somme sono state così distribuite: 977 mila euro per riparare 98 autobotti, 389 mila euro per acquistarne 10 usate e 167 mila euro per comprarne una nuova. Per la maggior parte, quindi, si tratta di lavori di manutenzione di mezzi già nelle disponibilità degli enti.
Il contributo per l’acquisto di un’autobotte nuova, invece, è stato concesso all’Unione dei Comuni dei Nebrodi – Capri Leone, San Marco d’Alunzio e San Salvatore di Fitalia. I comuni di Patti, Caronia e Gioiosa Marea e poi Agrigento, San Giovanni Gemini, San Cataldo, Aidone, Castronovo di Sicilia e Caccamo hanno invece ottenuto l’autorizzazione per le somme necessarie all’acquisto di autobotti usate in pronta consegna.
Esaurite tutte le richieste per mezzi in pronta consegna, si procederà al finanziamento di contributi per autobotti nuove, dove i comuni richiedenti e i fornitori assicurino tempi di consegna e di messa in esercizio compatibili con quelli dell’emergenza in corso e comunque, in linea generale, entro agosto/settembre.