L’Università di Messina innalza il tetto ISEE-U per ottenere l’esonero totale delle tasse, da 24 a 28 mila euro a differenza di quanto stabilito a livello ministeriale che è di 22 mila euro. Tutto ciò perché si è tenuto conto del territorio e del fatto che l’ateneo è frequentato da studenti che provengono da stati esteri. Ancora, l’Ateneo messinese ha pensato alle donne vittime di violenza di genere le quali, verranno esentate dal pagamento delle tasse.
Per la Rettrice Giovanna Spatari, “è fondamentale garantire il “diritto allo studio”, oltre che poter frequentare i corsi universitari in presenza perché si cresce meglio, ci si confronta e aumentano i legami e l’inclusione”. Giovanna Spatari ha voluto sottolineare che “l’Ateneo di Messina guarda con attenzione all’evoluzione sociale e tecnologica proprio per essere competitivo sempre con un’attenzione particolare per le situazioni di disagio”. Oltre a rappresentare punto di riferimento per il territorio, ha proseguito la Rettrice Spatari, “l’Università gode della stima e della partecipazione di studenti internazionali”. I corsi di laurea, ha proseguito la Rettrice, “debbono necessariamente rispondere alle richieste provenienti dalla società contemporanea ma anche ai bisogni dei giovani che dovranno inserirsi nel mondo del lavoro facendo affidamento sulle loro conoscenze e sul loro percorso formativo universitario”. A tal proposito, ha concluso Giovanna Spatari “i nuovi corsi di laurea rispondono pienamente alla internazionalizzazione della formazione”.
A presentare queste interessanti novità, insieme alla Rettrice, Candida Milone Prorettrice alla Didattica e Antonino Germanà Prorettore al Diritto allo Studio. Con i 6 nuovi corsi di studio, ha comunicato Candida Milone, “arrivano a 100 i corsi di laurea proposti dall’Ateneo messinese oltre a due corsi di archeologia che di tengono a Noto e Priolo”.
Nel dettaglio, Candida Milone, ha illustrato i sei nuovi corsi: laurea triennale in Marine Science and Blue Biotechnologies (classe L-13), in lingua inglese, copre un’ampia gamma di tematiche relative alle scienze del mare, uso sostenibile delle risorse marine, processi biologici ed ecologici marini, patologie emergenti, potenziale biotecnologico delle risorse marine, mettendo in relazione gli studi ambientali con i temi della politica per l’ambiente marino. Considerato che Messina è una città che vive sul mare, ha detto la Prorettrice, “dove esiste una evidente biodiversità, la figura del biologo marino che possa interfacciarsi con colleghi internazionali, consolida il ruolo centrale che Messina occupa nel Mediterraneo”. Laurea triennale in Transnational and European Legal Studies (classe L-14), in lingua inglese, una sorta di giurista europeo che approfondisca lo studio delle legislazioni internazionali e collocarle in parallelo con la giurisprudenza italiana. Laurea magistrale in Bioingegneria (classe LM-21), ha l’obiettivo di formare ingegneri biomedici e bioingegneri con solide basi metodologiche e elevata qualificazione nell’area della Bioingegneria e con particolare riferimento a soluzioni e tecnologie atte a sostenere le complesse sfide legate al cervello umano e al sistema nervoso. Laurea magistrale in Metodi Quantitativi per l’Economia e la Finanza (classe LM-56) con l’obiettivo di preparare esperti in economia quantitativa e finanza quantitativa con conoscenze avanzate nelle metodologie quantitative, che sarà in grado di applicare all’economia e alla finanza con prospettive sia livello internazionale che con istituti finanziari e bancari italiani. Laurea magistrale in Digital Transformation and Innovation Management (classe LM-77) appositamente pensato per professionisti capaci di guidare e gestire la trasformazione digitale delle organizzazioni. Si colloca in un contesto in cui la digitalizzazione dei processi aziendali e la capacità di innovare sono diventati fattori critici per il successo e la competitività. Laurea in Scienze della Formazione Primaria (classe LM-85bis) è un percorso a ciclo unico della durata di cinque anni, che abilita alle professioni di Insegnante di scuola dell’infanzia e di Insegnante di scuola primaria. In un percorso scolastico in continua evoluzione, che deve tenere conto dei processi integrativi ed innovativi che l’Europa chiede all’Italia, formare il personale docente diventa una necessità improcrastinabile.
Riprendendo la parola, la Rettrice Spatari ha voluto informare che “alcuni studenti messinesi attualmente sono impegnati in provincia di Cosenza per uno scavo archeologico insieme al prof. Mollo. Nel principato di Monaco, il team dell’Università di Messina Energy Boat, con una imbarcazione totalmente realizzata con materiale riciclato, parteciperà al Monaco Energy Boat Challenge”. Una grande soddisfazione non solo per l’università ma per la città di Messina e la Sicilia.
Antonino Germanà, ha voluto ribadire “lo sforzo compiuto dall’Ateneo per offrire migliori servizi e maggiori opportunità agli studenti che decidono di studiare a Messina”. Non trascurabile il fatto che l’Università di Messina, ha detto Germanà, è “l’unico Ateno in Italia che offre gratuitamente la possibilità di far praticare sport”. Ancora, ha proseguito Germanà, “Messina mette a disposizione gli alloggi della Cittadella sportiva o del Residence Liberty con tariffe molto contenute”. Fiore all’occhiello di questa nuovo percorso, ha proseguito il Prorettore “aver innalzato l’esonero totale delle tasse da 24 a 28 mila euro di reddito ISEE- U, rispetto ai 22 mila indicati dal Ministero”. Ed ancora, ha affermato Germanà, “un servizio di tutorato per gli studenti internazionali”. Un elemento che desta l’attenzione a livello nazionale riguarda l’offerta di residenze per gli studenti; Germanà ha annunciato che “insieme all’E.R.S.U., si stanno completando gli alloggi della storica Casa dello Studente, a questi, si aggiungeranno quelli realizzati nell’ex hotel riviera”. Aderendo ad un bando ministeriale, ha concluso il Prorettore Germanà, “strutture private potranno mettere a disposizione o convertire edifici che rispondano ai requisiti per ospitare studenti”.
Il bando, aperto fino all’esaurimento delle somme disponibili, garantisce 20 mila euro a fondo perduto per singolo posto letto e, la possibilità di poter usufruire liberamente degli alloggi nei mesi di luglio ed agosto.
Infine, la Rettrice Giovanna Spatari ha voluto ricordare che è attiva una convenzione con Trenitalia che prevede una scontistica del 20%. Anche coloro che pagheranno in un’unica rata la tassa annua universitaria, usufruiranno di uno sconto del 20%. Sono circa 2200 gli studenti stranieri ai quali, ha detto la Spatari, “Messina mette a disposizione borse di studio addirittura con data retroattiva”. La Rettrice ha ricordato che “per accedere al no tax area, oltre al requisito dell’ISEE-U bisogna avere anche quello del merito cioè, dimostrare che stanno seguendo un percorso normale di studio mettendoci l’impegno necessario”.
Dal 15 luglio partono le immatricolazioni e siamo certi che la risposta dei giovani studenti sarà adeguata all’offerta formativa ed ai servizi che l’Università di Messina mette a loro disposizione.