venerdì, Novembre 22, 2024

Ficarra: Il Parco Produttivo per l’olio d’oliva: progetto innovativo di turismo esperienziale

gal calanna museo olio 2024 ficarra

Il Comune di Ficarra, grazie alla stretta collaborazione con il GAL Nebrodi Plus, ha dato il via a un ambizioso progetto per la creazione di un parco produttivo dedicato all’olio d’oliva. Il presidente del GAL Nebrodi Plus, Francesco Calanna, ha annunciato l’iniziativa, finanziata nell’ambito del Piano d’Azione Locale “Sistema Nebrodi 2014/2022”.

Un progetto sostenibile e inclusivo

L’obiettivo del progetto è quello di valorizzare le eccellenze produttive, agricole e artigianali del territorio, rendendo Ficarra un polo attrattivo per il turismo esperienziale. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del turismo sostenibile e punta a migliorare le infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala, a beneficio della popolazione locale e dei visitatori. Il progetto è stato sviluppato grazie al lavoro congiunto del presidente Calanna, della Coordinatrice di Piano del GAL, architetto Nuccia Sottosanti, dell’esperto d’area Nino Ferro, di Mauro Cappotto, ideatore del laboratorio didattico. All’incontro che si è svolto venerdì scorso ha partecipato anche l’esperto di comunicazione Massimo Scaffidi e l’assessore comunale Sebastiano Ravì.

Il Parco produttivo: dettagli e finalità

Il parco sarà situato su un’area di circa due ettari a ridosso del centro urbano di Ficarra. L’area, già ulivetata e di proprietà comunale, sarà destinata a scopi sociali e di turismo esperienziale. I visitatori potranno partecipare attivamente alla raccolta e alla premitura delle olive, vivendo l’esperienza completa della produzione dell’olio extravergine d’oliva.

Adotta un Ulivo

Il progetto si basa su un concetto di rivitalizzazione territoriale, puntando a ricostruire la relazione tra il paesaggio culturale e naturale e i processi di innovazione. Mauro Cappotto ha sottolineato l’importanza di promuovere lo sviluppo locale, ridurre i divari economici tra aree rurali e urbane, e incentivare il turismo culturale, ambientale ed ecologico ed ha anche anticipato l’idea di destinate un’area ad un’azione di Land Art, una forma d’arte contemporanea, nota anche come earth art, earth works («arte della terra», «lavori di terra»), caratterizzata dall’abbandono dei mezzi artistici tradizionali per un intervento diretto dell’operatore nella natura e sulla natura, e non esclude che nel nuovo uliveto posso essere messe a dimora tutte le cultivar presenti sul territorio nazione (una sorta di grande ed unico giardino botanico dedicato agli alberi d’ulivo). Due idee apprezzate dalla stessa architetto Nuccia Sottosanti.

Infrastrutture e Attività

Il parco sarà attrezzato con sentieri naturalistici, aree ricreative, punti acqua e luce, corpi illuminanti ad energia solare e segnaletica direzionale. Saranno potati e valorizzati gli ulivi monumentali presenti e verranno piantati nuovi olivi, Il Museo dell’Oliva Minuta dei Nebrodi, già presente a Ficarra, sarà integrato nel progetto. Il museo ospita un vecchio frantoio e antichi macchinari per la produzione dell’olio, offrendo un’esperienza didattica completa. Il laboratorio didattico permetterà ai visitatori di seguire l’intero processo produttivo, dalla raccolta alla molitura delle olive.

Un Modello di sostenibilità e sviluppo locale

Il progetto rappresenta un modello di gestione coordinata delle risorse territoriali, promuovendo un turismo esperienziale basato sulla storia e l’identità culturale e produttiva di Ficarra. Si tratta di un intervento che va oltre la semplice infrastrutturazione, puntando a una crescita sostenibile del territorio e alla valorizzazione delle sue tradizioni. Francesco Calanna ha sottolineato come il progetto possa innescare ricadute positive in termini di valorizzazione turistica e qualità della vita per la popolazione locale, contrastando l’abbandono e la marginalizzazione delle aree rurali. In sintesi, il parco produttivo di Ficarra è un’iniziativa innovativa che unisce tradizione, sostenibilità e sviluppo locale, offrendo un’esperienza unica ai turisti e valorizzando il patrimonio culturale e naturale del territorio.

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