Centinaia di cartelle di pagamento sono partite dall’Ato Messina 1 all’indirizzo di altrettanti contribuenti per chiedere il pagamento della tassa dal 2008 al 2012. Il problema, solleva Adiconsum Messina, è però che sono stati centinaia i ricorsi che i cittadini, attraverso lo Sportello Adiconsum, nel 2019 hanno visto accolti con sentenza passata in giudicato dalla Commissione Tributaria provinciale. Su quei ricorsi accolti l’AtoMe1 ha fatto appello solo per cinque o sei e ancora il giudizio non è stato definito.
Adesso, prima dello scadere dei 5 anni, proprio per interrompere la prescrizione, l’AtoMessina1 sta inviando le cartelle con le quali si richiede il pagamento sulla stessa pretesa creditoria. La notifica, al momento, risulta ad Adiconsum sia arrivata solo agli utenti possessori di pec ma sembra destinata ad arrivare anche ad altri in forma cartacea.
Secondo l’interpretazione dei legali di Adiconsum, l’Ato Messina 1 non ha alcun titolo per chiedere il pagamento a:
• Utenti che hanno pagato,
• Utenti che hanno fatto ricorso con sentenze passate in giudicato
• Utenti che hanno l’appello in itinere.
L’Associazione Consumatori della Cisl ricorda a tutti i cittadini che hanno effettuato il pagamento o ha una sentenza passata in giudicato o un appello in itinere che possono rivolgersi presso lo Sportello Adiconsum di Sant’Agata Militello, presso la sede Cisl di via Cernaia 22, ogni mercoledì pomeriggio dalle 16:30 alle 18:30.
Sarà fornita assistenza e consulenza sull’iter da seguire per ottenere la giusta tutela.